Street food italiano: quali sono i cibi da provare assolutamente?
Il cibo di strada è diventato un’alternativa pratica al ristorante, con dei piatti ricchi di gusto e sapori provenienti da tutto il territorio italiano, da gustare passeggiando o appoggiati a un tavolino.
I piatti che compongono lo street food sono tipici della cucina casereccia e si compongono di prodotti d’eccellenza provenienti da tutte le regioni del nostro Paese, mentre le ricette della cucina di strada sono estremamente semplici e veloci, per essere servite rapidamente e mantenere dei costi contenuti. I cibi proposti sono estremamente saporiti e gustosi, fatti da ingredienti naturali che si rifanno alle antiche tradizioni culinarie italiane.
Vediamo quali sono i cibi assolutamente da provare.
Le tigelle
Le tigelle sono piccole focacce tipiche dell’Emilia Romagna farcite con affettati e formaggio e scaldate per pochi secondi da entrambi i lati. Il risultato è un panino fragrante dal ripieno morbido e pieno di gusto.
L’alternativa più apprezzata è la piadina romagnola, da farcire secondo il proprio gusto con salumi, formaggi e verdure. Un piatto unico perfetto da consumare passeggiando.
La farinata di ceci
Torta salata di origini antiche e tipica della Liguria, la farinata di ceci è un piatto della cucina povera, semplicissimo da preparare, molto nutriente e dal sapore prelibato.
Dopo aver preparato un composto con la farina di ceci, l’acqua e l’olio, l’impasto viene fatto cuocere nel forno a legna che gli conferisce una crosticina croccante e dorata, perfetta per essere sgranocchiata. Viene poi condita con del rosmarino e del sale.
Gli arancini
Una specialità della cucina siciliana, gli arancini sono da assaggiare in tante versioni: con il ripieno al ragù, al prosciutto con formaggio e piselli oppure al pistacchio, con mortadella e besciamella.
Sono dei piccoli timballi di riso farciti e impanati; vengono poi fritti finché non si forma una crosta dorata che li rende croccanti. In questo modo sono anche comodi da tenere in mano, perfetti per essere mangiati anche stando in piedi.
Gli arrosticini
Gli arrosticini sono degli spiedini tipici della regione Abruzzo. Vengono realizzati tagliando in piccoli cubetti la carne di pecora e si contraddistinguono per un sapore amaro tipico della carne ovina.
Hanno origine nella cucina povera della tradizione pastorizia, dove un tempo si recuperavano i tranci di carne meno pregiata e si facevano cuocere sulla brace, finché non acquisivano un sapore più appetibile.
La polenta fritta
La polenta fritta è una specialità della cucina napoletana, fatta con dei pezzettini di polenta tagliati in modo irregolare, che vengono anche chiamati scagliozzi. Si fanno friggere e poi vengono messi in un cono di carta assorbente, il “cuoppo”, perfetto per mangiare camminando.
Il rustico leccese
Una piccola torta salata, fatta di pasta sfoglia con un ripieno di besciamella, mozzarella e pomodoro, è il rustico leccese, piatto tipico dello street food pugliese. Si rimane stupiti assaggiandolo per il suo morbido cuore ricco di gusto.
I panzerotti
Piccoli calzoni tipici della provincia di Bari, i panzerotti hanno un ripieno filante fatto di mozzarella e pomodoro. Vengono fritti nell’olio finché non assumono la classica doratura croccante e sono perfetti per essere gustati con le mani, idealicome stuzzichini o per un aperitivo sfizioso.
La cucina di strada, quindi, offre una vastissima scelta di pietanze, diffuse nelle varie regioni, tra le migliori del nostro territorio.
In tutte le grandi città si organizzano regolarmente dei festival dedicati al cibo di strada, nei quali è possibile gustare un’infinità di ricette, suddivise per zona di appartenenza. La scelta è davvero ampia e può riuscire a soddisfare tutti i gusti.
Questo modo informale di consumare il cibo è un modo semplice per trascorrere una giornata all’aperto in compagnia.