Economia

Chi è Jacinda Ardern, Primo ministro neozelandese? Dimissioni, leader, il coraggio di rinunciare

Jacinda Ardern, prima ministra neozelandese di quarant’anni, ha annunciato le proprie dimissioni dopo cinque anni di governo. Durante questo periodo il paese ha dovuto affrontare sfide di ogni genere, a partire dall’emergenza Covid-19, che lo hanno reso uno dei periodi più movimentati della storia neozelandese, culminato con gli attacchi terroristici a Christchurch nel 2019, con 51 vittime e numerosi feriti.

Questa pandemia ha insegnato alle persone delle generazioni X e Millennial che, quando c’è un problema, non è necessario reagire con severità. Abbiamo imparato a dire “Basta, forse, vediamo” prima di prendere decisioni affrettate. Si è anche scoperto che una “exit strategy”, cioè un piano per uscire da una situazione difficile, non è necessariamente un segno di fallimento ma può essere anche una salvezza. Inoltre, molti di noi hanno imparato ad essere più aperti e flessibili nella risoluzione dei problemi e a guardare a più opzioni prima di decidere su quale strada procedere. Ed è proprio quello che ha fatto Jacinda, dimostrando di avere il coraggio di dire “Basta”.

La forza di dimettersi di Jacinda Ardern

Jacinda Ardern, leader laburista della Nuova Zelanda, ha annunciato che dopo aver guidato un governo di coalizione dal 2017 al 2020, e aver poi formato una storica maggioranza labour dopo le elezioni del 2020, non è più in grado di proseguire. Ardern ha dichiarato che durante l’estate aveva sperato di trovare la forza necessaria per continuare, ma alla fine non è stato possibile. Nel suo annuncio ha espresso il sentimento che guidare un paese sia un privilegio ma anche un compito faticoso. Ardern ha inoltre sottolineato che la sua decisione è stata presa tenendo conto della salute e del benessere di se stessa e del suo team, aggiungendo che intende prendersi una pausa per ricaricare le batterie prima di tornare alla sua attività politica.

La ministra ha sottolineato l’importanza di una buona gestione dell’energia. Dopo aver raggiunto i suoi obiettivi politici, ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi alla sua famiglia, concentrandosi sulla figlia Neve di 4 anni e sul suo matrimonio con il compagno Clarke Gayford. Ardern ha sottolineato che anche i politici sono esseri umani, e quindi hanno bisogno di tempo per dedicarsi a cose più importanti della politica. La sua decisione è stata elogiata da molti, inclusi i suoi colleghi politici.

Pandemia e rivoluzione personale

Si può dire che non è importante stabilire esattamente se una persona stia sperimentando un esaurimento nervoso, una stanchezza cronica, una qualche forma di depressione o una mancanza di motivazione. Ciò che è interessante, a detta di Ardern, è che tali decisioni offrono l’opportunità di ascoltare se stessi e i propri bisogni, limiti e fragilità. Queste decisioni sono anche correlate alla responsabilità di sapere quando si è la persona giusta per ricoprire un ruolo di privilegio. Inoltre, quando non si è più la persona adatta per ricoprire tale ruolo, ci si può prendere del tempo per prendersi cura di sé stessi e concentrarsi sulla propria salute mentale.

Questa pandemia ha posto le persone di fronte a delle domande che non avevano mai affrontato prima: chi sono, cosa vogliono dalla vita e come vogliono viverla. Queste riflessioni hanno portato a un cambiamento delle priorità. Si è parlato di uno “strano fenomeno” delle dimissioni in grande stile, forse esagerato dai media, ma c’è sicuramente qualcosa dietro. Molte persone hanno avuto l’opportunità di rivedere le loro scelte di vita e ponderare come vogliono vivere in futuro.

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