I buoni propositi per migliorare lavoro, salute e relazioni nel nuovo anno

Ad ogni nuovo inizio anno le persone sono solite fare la lista dei buoni propositi che, molto spesso, include sempre le stesse promesse: smettere di fumare, andare in palestra, perdere i chili di troppo, cambiare lavoro ecc.
Non c’è nulla di male nel porsi questi obiettivi. Tuttavia dobbiamo ammettere che gran parte di essi finiscono dritti nel dimenticatoio, per essere riportati alla nostra attenzione l’anno successivo. Il punto è che i “soliti” buoni propositi sono spesso dettati da sentimenti di insoddisfazione, negatività o, peggio, invidia e molto più di rado provengono da una reale voglia di sentirsi meglio, sia nella vita privata che nel lavoro.
Oggi vorremmo guardare i buoni propositi attraverso un occhio diverso, ovvero tramite un punto di vista che ci aiuterà a rispettarli e che, soprattutto, ci consentirà di scegliere obiettivi più centrati verso il nostro benessere. In altre parole ribalteremo i classici paradigmi del perdere peso o del cambiare vita attraverso un approccio positivo, tale da renderli intriganti, entusiasmanti e facili da raggiungere.
Ricominciare da dieta e movimento
La parola “dieta” è per molti esempio di obiettivo fallimentare. Purtroppo questo termine ha preso un’accezione negativa e spinge molte persone ad alimentarsi male e a compensare con diete lampo e abitudini alimentari errate. Lo stesso vale per la “palestra”, un ambiente non certo adatto a tutte le personalità ma che viene percepito come l’unico luogo da dove sia possibile comunicare a migliorare la propria forma fisica.
Non c’è niente di sbagliato nel non tollerare le diete o non avere voglia di andare in palestra e, soprattutto, non dobbiamo sentire alcun senso di colpa dinanzi a questi sentimenti. Piuttosto è necessario capire che i nostri corpi sono come macchine “perfette” e che, in quanto tali, necessitano di attenzioni quotidiane e di manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Ciò che serve davvero, quindi, non è un’insalata scondita e un’ora faticosa di corsa sul tapis-roulant ma il corretto apporto di nutrienti oltre a del sano movimento giornaliero. Mangiare meno cibo spazzatura, aumentare acqua e fibre e camminare di più, di per sé, sono già un cambiamento enorme nel nostro stile di vita e che mostrerà i suoi frutti in poco tempo. Dobbiamo sempre partire da piccoli passi e, soprattutto, avere la costanza e la pazienza necessarie a godere del risultato che non tarderà ad arrivare.
Imparare a distinguere amici, conoscenti e colleghi
Il secondo appuntamento importante con il nostro “io” in termini di buoni propositi riguarda il nostro cerchio sociale. A volte facciamo fatica a distinguere le relazioni positive da quelle tossiche per via di dinamiche psichiche complesse, per le quali sarebbe opportuno parlare con un esperto. Tuttavia se vogliamo davvero fissare un proposito utile al nostro benessere, dobbiamo innanzitutto imparare a distinguere chi ci è amico da chi, invece, risulta un conoscente o un collega.
Questa distinzione ci aiuterà a capire in che modo destinare le nostre attenzioni, su quali rapporti investire maggiori sentimenti o tempo e, soprattutto, chi andrebbe depennato dalla propria cerchia.
Ci sono relazioni tossiche e dolorose che, talvolta, conviene lasciare andare perché ci impediscono di stare bene o di migliorare noi stessi. Non sarà un obiettivo facile da raggiungere, su questo non ci sono dubbi. Tuttavia ci sono presenze ingombranti nella vita che a volte tarpano le ali e che non consentono di intravedere cosa c’è oltre il dolore, il risentimento e la gelosia.