
Chi è Papa Francesco, successore di Benedetto XVI? Età, salute, storia di vita
Il rapporto tra Papa Francesco e Papa Benedetto XVI è andato oltre a quello di una “circostanza occasionale“, diventando via via sempre più stretto, proprio come un’amicizia. Entrambi hanno condiviso la stessa visione del mondo anche se con stili di vita diversi. Oggi Papa Francesco saluta con tristezza il suo predecessore Papa Ratzinger, che lascerà un grande vuoto nella Chiesa ma anche nel cuore del suo successore.
Papa Francesco, biografia
Francesco è un Papa davvero straordinario. È il primo pontefice nella storia della Chiesa Cattolica proveniente dall’emisfero occidentale, dal Sud globale e dalla Compagnia di Gesù. Inoltre, è il primo non europeo dopo più di mille anni dal suo predecessore Gregorio III, un siriano che regnò tra il 731 e il 741. Tuttavia, Francesco è anche il papa della discordia che ha rivoluzionato le idee dei cattolici tradizionalisti. Non solo, Bergoglio è un punto di riferimento per i liberali e gli atei che si sono avvicinati al suo pensiero grazie alle sue posizioni progressiste. Si può dire che egli sia tutto e il contrario di tutto. Di conseguenza, Francesco viene spesso frainteso e accusato di voler distruggere la Chiesa Cattolica, ma i posteri si ricorderanno di lui come di uno dei più rivoluzionari successori di Pietro. Egli sta cercando di separare la Chiesa dall’Occidente e di trasformare il Vaticano in una forza che promuova la redistribuzione del potere nell’intero sistema internazionale.
Papa Francesco, meglio conosciuto come Jorge Mario Bergoglio, è nato a Flores, una zona di Buenos Aires, il 17 dicembre 1936. Figlio di genitori di origini italiane, ha conseguito un diploma in Chimica e ha lavorato in una fabbrica, come buttafuori e in un’impresa di pulizie. Nel 1958, ha preso una decisione epocale: entrare nella Compagnia di Gesù. Dopo due anni di profonda riflessione e studi, ha formalizzato la sua intenzione con un voto solenne di obbedienza ai tre consigli evangelici: povertà, castità e obbedienza. Per tutta la vita Papa Francesco si è impegnato a diffondere questi valori ed è diventato un punto di riferimento per la fede cattolica.
Una nuova era per la Chiesa
Il 13 marzo 2013 iniziava una nuova era per la Chiesa cattolica e l’Occidente: Papa Francesco, conosciuto come il Vescovo dei poveri, è stato scelto come il capo della Chiesa. Egli ha introdotto un conservatorismo moderato che ha contrastato la tradizione della Chiesa, in modo da poter mostrare al clero l’esistenza di cattolici separati, divorziati, omosessuali e preti concentrati sulla carriera piuttosto che sulla carità. Papa Francesco ha anche promosso la diffusione del Vangelo nelle “periferie del globo“. Con il suo governo, la Chiesa ha dimostrato di essere una forza votata al lungo termine, con un orizzonte temporale inimmaginabile per gli umani.