Sinisa Mihajlovic, chi era? Moglie, figli, malattia, vita privata, com’è morto
Sinisa Mihajlovic è scomparso il 16 dicembre 2022. L’ex calciatore e allenatore ha dovuto affrontare una malattia che alla fine l’ha portato via a soli 53 anni, ma non ha mai smesso di lottare. Ha condotto una vita normale nonostante le terapie particolarmente invasive, come se la malattia non fosse nulla di più di un piccolo fastidio. Il suo esempio di forza e determinazione è un’ispirazione per tutti, poiché ha dimostrato che è possibile vivere normalmente anche nei momenti più bui. Lui stesso ha annunciato la sua malattia nel luglio del 2019 e l’ha affrontata coraggiosamente per ben 3 anni e mezzo senza mai arrendersi.
Biografia di Sinisa Mihajlovic
Mihajlovic ha iniziato la sua carriera da calciatore in patria, nell’ex Jugoslavia, suo Paese d’origine. Nato a Vukovar, è stato cresciuto nella vicina Borovo, dove ha imparato a giocare a calcio fino a quando non si è trasferito alla Vojvodina. Nel 1990 ha fatto invece un grande salto alla Stella Rossa Belgrado, squadra nella quale ha vinto la tanto ambita Coppa dei Campioni battendo in finale l’Olympique Marsiglia al San Nicola di Bari.
Nel 1992, Mihajlovic ha firmato con la Roma, diventando così l’Italia la sua seconda patria. A seguire ha giocato per la Sampdoria, la Lazio e l’Inter. Durante questi anni ha vinto molti trofei e ha lasciato un segno nel calcio italiano grazie alle sue “micidiali punizioni”. Nel 2006 si è ritirato dall’attività con un record di 69 gol e 55 assist in 455 partite. Nel corso della sua carriera ha anche vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana.
La malattia
Sinisa Mihajlovic era affetto da una grave malattia, la leucemia mieloide acuta, anche detta “Lma”. Dopo diverse ricadute e un contagio da Covid19 che ha peggiorato la situazione, l’allenatore non ce l’ha fatta e ha perso contro questa patologia. La Lma è la tipologia di leucemia più diffusa e purtroppo colpisce ogni anno un numero pari a 2.100 persone. “Ho la leucemia, ma combatterò e giocherò all’attacco“, sono state queste le parole di Mihajlovic nel 2019, quando aveva annunciato al mondo del calcio della sua malattia. Oggi il panorama sportivo lo piange, ricordandolo come un grandissimo calciatore e come una magnifica persona.
Di seguito, vi lasciamo il triste comunicato della famiglia che ha informato i fan della sua scomparsa.
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”