Bill Benter, classe 1957, è nato a Pittsburgh, USA, ed è professore, businessman e gambler professionista. Specializzato in scommesse ippiche, Benter è riuscito a sviluppare un programma software di analisi che ha avuto molto successo in questo tipo di scommesse.
Quella del gambler è una professione a tutti gli effetti e Bill Benter è uno dei nomi più diffusi al giorno d’oggi nel campo, per il suo grande patrimonio e non solo.
Matematica e gioco: Benter e il suo algoritmo
Iniziò a sedersi ai tavoli di blackjack di Las Vegas nel 1977 e sette anni dopo fu bannato da tutti i casinò del posto, dopo aver applicato per anni i suoi talenti nel conteggio delle carte.
Iniziò allora a focalizzarsi sulle corse di cavalli, incassando vincite grazie al suo software dotato di un complesso algoritmo predittivo: l’algoritmo in questione valuta sedici variabili (per ogni gara) relative a cavalli, fantini e allenatori, tutti elementi fondamentali per l’esito finale. Grazie all’utilizzo di questo software riuscì a creare le sue quote “reali” e, quando l’algoritmo rilevava quote sbagliate, puntava il più possibile per trarne il massimo profitto.
Oltre ad avere la passione per il gioco, come si sarà intuito, Bill Benter è esperto di fisica e matematica, infatti insegna occasionalmente statistica e probabilità matematica all’Università. Grazie all’applicazione delle sue conoscenze in ambito matematico, negli anni ha accumulato un patrimonio di oltre un miliardo di dollari e ha deciso di investire parte di quei soldi per assumere persone che osservano e monitorano costantemente i cavalli, l’oggetto delle sue scommesse.
Affidarsi alla matematica, infatti, è la strategia numero uno tra i vari trucchi esistenti per le slot machine; non è un caso se molti giocatori professionisti creano dei metodi su base scientifica, come il famoso metodo García. Questi metodi, sebbene non siano accertabili al 100%, hanno procurato grandi e sistematiche vincite.
La professione di Benter oggi
Oltre a gambler e professore, Bill Benter è anche un importante filantropo, sua professione ufficiale a oggi.
A partire dagli anni ’90 (anno di espulsione dal Jockey Club di Hong Kong) cominciò a guadagnare 30 milioni di dollari l’anno. In una delle sue ultime e più azzardate scommesse, ha guadagnato ben 10 milioni di dollari, che ha donato completamente in beneficenza. Secondo i registri dei contribuiti della campagna politica, inoltre, Benter è stato un donatore importante a sostegno della campagna alla presidenza di Obama e del Partito Democratico.
Nel 2010 ha donato 800mila dollari al gruppo di difesa liberale J Street. Infine, nel 2021 ha donato più di un milione di dollari all’Università di Pittsburgh, sua città natale.
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