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Tutte le cose da fare quando si è nel mezzo di un trasloco

Quando bisogna cambiare casa, le persone pensano soltanto alle scatole che ci saranno da riempire, chiudere e trasportare. Ma traslocare non è soltanto questo; ci sono molte cose di cui occuparsi, sia per la casa che si lascia sia per la nuova. Avere ben chiaro come progettare il trasloco aiuta innanzitutto a subire meno stress, oltre che permettere di organizzare gli impegni in base all’urgenza. Gli impegni quotidiani, infatti, non permettono di poter fare tutto subito e in una giornata. Se in più si hanno anche dei figli, è ancora più comprensibile l’importanza di avere tutto predisposto affinché si possa far combaciare ogni cosa.

Cose da fare prima di traslocare

Tra pratiche burocratiche e scatoloni da chiudere, il segreto è non ridursi all’ultimo momento. Occorre iniziare almeno un paio di mesi prima a pianificare tutte i passaggi necessari per spostarsi nella nuova casa, come:

  • Disdetta della casa: in base alla propria posizione, bisogna seguire i termini contrattuali previsti per presentare la disdetta in forma scritta (solitamente 3 mesi prima):
  • Saldo utenze: una cosa importante da fare è controllare che tutte le bollette siano state saldate, procedendo poi con la voltura quando si è pronti per trasferirsi;
  • Decluttering: tutto ciò che non si utilizza più può essere buttato. Il trasloco è un buon momento di cui approfittare per liberarsi delle cose accumulate. Magari, per evitare lo spreco, ci si può informare se ci sono parenti, amici o enti di beneficienza a cui quegli oggetti potrebbero servire;
  • Inventario: è bene fare una lista precisa delle cose che si possiedono e dividerla in base al loro utilizzo. Bisogna quindi sistemare le cose fragili insieme, così che si possano monitorare le scatole al momento dello spostamento;
  • Kit indispensabile: se a casa non si ha, meglio procurarsi il necessario per inscatolare e preparare le proprie cose. Nastro adesivo largo, forbici, pennarello per scrivere il contenuto delle scatole e materiali per l’imballaggio sono indispensabili;
  • Kit trasloco: è bene fare una lista delle cose di cui si avrà bisogno quando si effettuerà il trasloco vero e proprio, come biancheria e prodotti per l’igiene quotidiana, e organizzarsi affinché il loro trasporto sia facile anche a mano;
  • Organizzazione nuova casa: se ci si trova a dover spostare i mobili di casa, meglio fare uno schema su come disporli una volta spostati. Inoltre, è consigliabile fare una cernita dei mobili che mancano nella nuova abitazione, così che si possa organizzare il loro acquisto senza troppi ritardi nella nuova casa;
  • Provviste: dovendo lasciare la vecchia casa, è meglio organizzare qualche settimana prima la cosiddetta operazione “svuota frigo”. Questo è necessario sia per evitare di buttare alimenti avanzati, sia per poter sbrinare e pulire il frigorifero e il congelatore.

Come affrontare il trasloco con dei bambini

Per chi ha dei bambini, è importante che lo spostamento nella nuova casa venga fatto evitando stress e traumi. Preparare un kit di benvenuto per i vostri figli può aiutarli ad apprezzare il nuovo ambiente; inoltre, cercate di coinvolgerli nei compiti più semplici, facendolo sembrare un gioco. Ma nei giorni dello spostamento vero e proprio, è meglio che ci sia qualcuno che possa guardarli e occuparsi di loro. Il trasloco, per quanto organizzato, è comunque stressante e si ha bisogno di concentrazione. Se poi ci si vuole liberare di alcuni dei loro giocattoli, basterà lasciare una scatola da parte per due settimane: se non li chiederanno, si potranno dare via.

 

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