Sindaco, commercialista e amministratore di tantissime società, Gianluca Ferrero è finalmente il nuovo presidente della Juventus. Uomo dalle mille esperienze, è stato scelto dalla famiglia Agnelli che lo ha indicato come la persona più adatta per ricoprire il complesso incarico. Come ha sottolineato Exor, il presidente possiede una solida esperienza e le sue competenze tecniche sono ormai necessarie per una squadra della portata della Juventus. Oltre ad avere un curriculum consistente, è senza dubbio il più adeguato per ricoprire questo difficile ruolo. Ma vediamo chi è Gianluca Ferrero, il successore dell’incarico di Presidente della Vecchia Signora.
Biografia di Gianluca Ferrero
Gianluca Ferrero è nato a Torino nel 1963 e si è laureato in Economia e Commercio. Attualmente è iscritto all’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili. Risulta anche registrato all’interno dell’elenco dei revisori legali. Una lunga esperienza quindi quella del nuovo timoniere della Juventus, che è anche a capo del sindacato di Fincantieri, Geri Gruppo Editoriale, Lifenet, Praxi Intellectual Property e P.Fiduciaria. Oltre a questi importanti incarichi, ricopre anche quello di vicepresidente dell’amministrazione della Banca del Piemonte, e fa parte del Consiglio di amministrazione del gruppo Italia Independent, un brand posseduto da Lapo Elkan, che si occupa di produrre occhiali.
Entro 25 giorni dall’assemblea verranno anche nominati i nuovi componenti del Cda, il consiglio di amministrazione. Secondo le prime indiscrezioni, il dirigente Maurizio Scanavino avrà il compito di focalizzarsi sin da subito su nuovi temi proposti proprio dalla società. La scelta di Exor è stata quella di rinnovare la presidenza con un nuovo consiglio forte e con una base tecnica solida che sappia affrontare i difficili temi legali e i procedimenti che sono aperti riguardo alla squadra Juventus. Sembra quindi ovvia la decisione di ripartire dal campo gestionale che negli ultimi tempi sembra essere stato sottovalutato.
L’addio di Agnelli
Il 28 novembre 2022 si è dimesso Andrea Agnelli dopo una presidenza lunga 12 anni. Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi ha dichiarato ai cronisti di Bruxelles:
“Le dimissioni in massa del Cda della Juventus rappresentano un’assunzione di responsabilità, quindi esprimiamo un giudizio positivo sulle dimissioni perché sono un atto opportuno, anche a difesa del grande patrimonio rappresentato dal club, che va ben oltre – per la sua storia e ci auguriamo per il suo futuro – di chi lo ha gestito, inizialmente con merito per certi versi, poi sarà la magistratura che dovrà valutare e noi doverosamente siamo a lato.
Questo è il momento della riflessione e dell’attesa”
Una nuova era per la Juventus
Le dimissioni di Agnelli hanno rappresentato un vero e proprio colpo di scena per la Juventus, nonostante sia stata una decisione particolarmente pensata dopo una lunga riunione del consiglio di amministrazione straordinario. Finisce così un’era lunga 12 anni al timone della società, con la vincita di ben nove scudetti consecutivi. Nonostante le lamentele di molti tifosi, si apre una nuova pagina della storia per una delle squadre più forti di sempre. Tra i fan spuntano i nomi di Del Piero e Chiellini mentre le prime indiscrezioni parlano di un ruolo per Alessandro Nasi. Tuttavia, per rafforzare il nuovo management della società, è stato eletto il direttore generale Scanavino che allo stesso tempo continuerà a portare avanti le sue cariche come amministratore delegato di Gedi.