Oggi 13 novembre 2022, Giornata mondiale della gentilezza: storia, frasi e immagini
Da qualche tempo a questa parte, annualmente il 13 novembre si celebra la Giornata mondiale della gentilezza. Questa data vuole essere un monito a seminare atti di cortesia verso se stessi e verso gli altri. La gentilezza è una dote angelica che risiede almeno in potenza in ciascuno di noi; dobbiamo solo essere bravi ad alimentarla e a tradurla in atto. Come praticare la gentilezza? Prima di fornire qualche suggerimento in merito è giusto soffermarci sull’origine che sta alla base di questa giornata.
Giornata mondiale della gentilezza: la nascita del World Kindness Movement
La giornata della gentilezza deve la sua istituzione alla nascita del Japan Small Kindness Movement. Si tratta di un gruppo di ragazzi che si uniscono e danno vita a questo movimento con lo spirito di praticare piccoli atti di gentilezza. A sua volta, questo gruppo affonda le sue radici in un discorso tenuto da Seiji Kaya.
Nel marzo del 1963, l’allora presidente dell’Università di Tokyo, in occasione della seduta di laurea e in concomitanza con il termine del suo incarico accademico, invita gli studenti e tutti i presenti a praticare in qualsiasi modo possibile piccoli atti di gentilezza. In questo modo è possibile generare un passaparola tale da inondare l’intero Giappone e il resto del mondo. Le parole di Seijik riecheggiano nel tempo e l’istituzione di questa festività nel panorama mondiale è la prova che non sono rimaste inascoltate.
La prima manifestazione pubblica del WKM si ha nella capitale giapponese nel 1997. Successivamente alla promulgazione della Dichiarazione della gentilezza, l’evento assume ufficialità soltanto nel 2000. E ad oggi, sono coinvolti come parte attiva ben 27 Paesi, che ogni anno si riuniscono per progettare, pianificare e attuare strategie di sviluppo sostenibile nel nome di quell’eticità che contraddistingue l’essere umano.
Attività sulla gentilezza: come sensibilizzare?
Per sensibilizzare al tema sulla gentilezza si deve partire da quello che può essere considerato il binomio perfetto, ossia gentilezza bambini. Gli adulti, ossidati dai loro impegni quotidiani e dal peso delle responsabilità, che talvolta eseguono in maniera automatizzata, hanno bisogno di riprendere contatto con un terreno fertile e spontaneamente rigoglioso, quello della spontaneità dei bambini. Il loro modo di fare o di chiedere, è così immediato e dolce che riesce a scuotere la rigidità che sedimenta negli adulti.
Sono le piccole azioni che possono fare davvero la differenza, o meglio la somma, quell’unione che accorcia le distanze e l’indifferenza. Ed ecco che in questo modo si riesce ad essere “più umani tra gli umani”. Non serve aspettare la giornata gentilezza per mettere in pratica buone iniziative. Si possono eseguire quotidianamente, semplicemente prestando ascoltando all’altro che ci parla, oppure aiutando una persona anziana ad attraversare, o ancora avendo cura dell’ambiente in cui siamo ospitati, etc. Scegliere di essere gentili è una scelta quotidiana.
Giornata mondiale della gentilezza: «Sii sempre gentile, questa è la più alta forma di coraggio»
Facciamo tutti la nostra parte, a volte basta un messaggio o un’immagine per riscaldare il cuore dell’altro.
Sii gentile prima con te stesso. Solo così puoi tendere la mano all’altro.
Pratica la gentilezza in ogni forma possibile. Non è mai banale.
La gentilezza è un linguaggio a caratteri universali, tutti possono comprenderlo.
La più alta forma di saggezza ha il nome di gentilezza.
Tu sii gentile; è da lì che comincia il miracolo quotidiano.