In questo secondo giovedì di novembre, in tutto il mondo ricorre la Giornata Internazionale degli stagisti, celebrata per la prima volta il 10 novembre dell’anno 2015 e conosciuta anche come “International Intern’s Day”. Ideata dallo European Youth Forum e dall’associazione InternsGoPro. Nel nostro paese l’evento è supportato da “Repubblica degli Stagisti”, importante testata giornalistica a livello digitale che ha tra i suoi scopi proprio quello di dar voce a tirocinanti e stagisti.

L’obiettivo era ed è tutt’ora quello di tutelare e difendere gli stagisti, una vera e propria categoria di lavoratori che si trova a combattere in ogni parte del globo, ad essere ignorata dai lavoratori più esperti e spesso anche dai sindacati. Ciò che preme alle associazioni nate in loro tutela è porre l’attenzione su chi lavora spesso senza alcun diritto e senza o con basso compenso. Scopriamone di più!

Giornata Internazionale degli Stagisti: cosa chiedono i lavoratori

Questa giornata è l’occasione per porre ancora una volta l’attenzione ancora una volta sulle richieste dei lavoratori. I giovani lavoratori, infatti, chiedono che pur essendo lo stage un’esperienza formativa, sia almeno retribuito in minima parte, così da non dover pesare totalmente sulle spalle della famiglia.

Ciò non toglie che sono sempre di più i giovani, in particolare tra i laureandi e laureati, con età compresa tra i 18 e i 24 anni, che ritengono utile poter svolgere questo periodo di formazione perché in questo modo hanno la possibilità di entrare un po’ alla volta nel mondo del lavoro, allargare la propria cerchia di contatti e approfondire qualità e potenzialità ancora non messe a frutto.

Che cos’è lo stage: le condizioni attuali

Lo stage è un periodo di formazione che apre le porte del mondo del lavoro ai più giovani. Studenti ormai al termine del percorso di studio e neolaureati hanno così la possibilità di mettere in pratica ciò che hanno acquisito grazie allo studio, mettersi in pratica e iniziare a mostrare le capacità. Lo stage può essere extracurriculare o curriculare, nel caso in cui sia necessario per la conclusione del ciclo di studio e per conseguire la laurea.

Nel nostro paese il tirocinio o stage è regolato dall’articolo 18 della Legge n.196/1997 e relativo decreto attuativo n.142/1998. Dal 2001, con la riforma del titolo V della Costituzione, la materia è divenuta di potestà legislativa delle Regioni e di conseguenza le norme regionali in tale ambito prevalgono su quelle statali.

In ogni caso la durata massima è di 12 mesi, mentre per i disabili la durata è di massimo 24 mesi. Il minimo è invece di due mesi. Per questo tipo di attività è previsto un rimborso spese e ogni Regione ha stabilità la cifra minima da corrispondere mensilmente allo stagista.

Giornata Internazionale degli Stagisti: le frasi per sensibilizzare sul tema

Qui di seguito vi proponiamo alcune frasi significative su questo argomento e benauguranti per chi sta affrontando questa fase lavorativa.

“Non te ne pentirai. Se è bene, è meraviglioso. Se è male, è esperienza.” (Victoria Holt)

“Dovremmo fare attenzione nel trarre da un’esperienza solo la saggezza che vi è contenuta e fermarci lì, altrimenti faremmo come il gatto che si siede su una stufa rovente.” (Mark Twain)

“Non c’è nulla di così facile da imparare come l’esperienza e nulla di così difficile da applicare.” (Josh Billings)