I numeri dell’ influenza aviaria del 2022 sono sempre più impressionanti e stanno destando le attenzioni dell’ autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), oltre al controllo congiunto da parte del centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Sono circa 47,5 milioni i volatili che sono stati abbattuti negli allevamenti in quanto portatori del virus dell’ aviaria, con grave danno economico di coloro che hanno investito nel settore alimentare. L’ estensione di tali drastici provvedimenti di eliminazione riguarda tutta l’ Europa, dalla Norvegia al Portogallo, in quanto non è un fenomeno isolato, ma vi sono diversi focolai che hanno fatto breccia in ogni parte del vecchio continente, nonostante i continui controlli da parte degli allevatori.
Il rischio di trasmissione per l’ uomo
L’ ipotesi di un possibile salto di specie all’ uomo esiste ed è concreto, anche se non è il caso di allarmismi. infatti, la trasmissione può verificarsi, ma è classificata , in termini di pericolosità per la salute, ad un livello basso di mortalità. Tuttavia questo non ha impedito l’ abbattimento dei volatili negli allevamenti, per impedire che questo pericolo possa trasformarsi in qualcosa di più nocivo per la salute della popolazione mondiale. Ricordiamo, inoltre, che l’ Italia è al secondo posto per numero di focolai, subito dopo la Francia.