Il decoupage è un hobby molto diffuso, adatto a tutte le presone, facile da realizzare ed economico. Permette di esprimersi in libertà e rappresenta, per chi scopre di averne il talento, anche una vera e propria forma d’arte. Si può decorare qualsiasi tipo di oggetto e di superficie per cui più si è creativi maggiori sono le possibilità di trovare sfogo per le proprie idee. Le sue origini sono antiche e il primo periodo di maggiore diffusione in Europa è stato il XVII secolo. Tecnica e mestiere da artigiani è diventato poi anche passatempo delle nobildonne. Alla corte di Francia prima della rivoluzione era l’hobby preferito anche della regina Maria Antonietta. Il termine decoupage significa letteralmente ritagliare. La tecnica infatti consiste nel decorare gli oggetti applicando ritagli di carta.
Imparare il decoupage, quali materiali occorrono
I materiali per poter iniziare e tutto l’occorrente per decoupage è facilmente reperibile. Innanzitutto una tavola di compensato come necessario piano di lavoro così da evitare di lavorare direttamente sulla superficie di un tavolo dell’arredamento di casa che potrebbe rovinarsi. Ovviamente colla vinilica, pennelli di tutte le dimensioni, forbici, taglierino, carta vetrata, rullo di gommapiuma, colori acrilici per la base e vernice per le finiture. Infine (o per cominciare) la carta stampata, lo strumento vero e proprio della decorazione. In particolare riguardo la carta per decoupage possiamo dire che questa si trova facilmente nei negozi di bricolage, venduta in fogli di diverse dimensioni, appositamente per l’uso. Ma si può anche fare decoupage con tovaglioli di carta reperibili in casa, adatti per questo tipo di attività, come anche la carta da regalo. Meno indicato il decoupage con carta di giornale o ritagli di carta lucida che non assorbono adeguatamente la colla o fanno trasparire le scritte della stampa. Anche i ritagli di pizzo possono essere utili e apportare eleganza e un tocco di raffinatezza al decoro.
Come fare il decoupage: la tecnica
Non è necessaria una particolare abilità e manualità per realizzare lavori di decoro attraverso la tecnica del decoupage. La principale qualità resta la creatività. Vediamo alcuni passaggi. Innanzitutto, servendosi della carta vetrata, è necessaria una operazione di sverniciatura e levigatura se si tratta di un oggetto vecchio e con un colore originario già applicato. Poi si passa ad una decorazione di base ossia all’applicazione di uno strato colorato di fondo. Questa operazione è necessaria solo nel caso in cui la superficie dell’oggetto successivamente decorato e ricoperto dai ritagli di carta manterrà delle porzioni scoperte. In questo caso la base si può applicare con varie tecniche, ad esempio con spugnature, colori acrilici, tempere unite a colla vinilica per decoupage, pastelli ad olio, a seconda del materiale su cui si deve operare.
A questo punto si tratta di incollare i ritagli di carta ed ottenere la decorazione desiderata. È necessario diluire la colla vinilica con un terzo di acqua prima di stenderla per bene su tutta la superficie del ritaglio. Inoltre questo va premuto con il rullo in modo che anche i ritagli precedentemente applicati e incollati risentano della pressione. Dopo circa un’ora si ristende nuovamente la colla su tutta la superficie cercando di ottenere l’effetto fusione con il materiale dell’oggetto. In pratica scivolando con il dito sopra i ritagli, in prossimità di un bordo che finisce su una porzione di superficie dell’oggetto non ancora ricoperta dovremmo sperimentare la sensazione di non percepire più lo scalino dello spessore del foglio. Infine andrà applicata, a lavoro di decorazione ultimato, una vernice apposita, spray, in cera o liquida, che avrà la funzione di proteggere la superficie. Ma si potrà allo stesso tempo ottenere un ulteriore effetto decorativo grazie alla vernice di finitura. A seconda dei gusti si potrà ottenere un effetto vetro, marmo, stuccato o screpolatura.