Nunzio Gallo è stato un famosissimo cantante italiano venuto a mancare nel 2008. Nunzio è anche il padre di Massimiliano Gallo, attore protagonista della serie Vincenzo malinconico.
Biografia e carriera
Nunzio Gallo, nato nel 1928, diventa popolare grazie al suo timbro di voce: riesce infatti a raggiungere i toni di un tenore e allo stesso tempo quelli di un baritono, caratteristica che lo rende uno dei più importanti cantanti italiani finalista del Festival di Sanremo del 1962. Nato a Napoli, inizia la sua carriera studiando lirica per passione ma anche per una necessità economica data l’origine povera della sua famiglia. Nunzio si diploma al conservatorio di San Pietro a Napoli con il maestro Mino Campanini grazie al quale debutta giovanissimo nel 1945 in uno spettacolo organizzato dall’esercito statunitense. La sua voce è così particolare che ottiene grande successo, traguardo che lo porta ad entrare nella Rai dove farà parte del cast Traviata di Verdi diretto dal regista Carlo Maria Giulini. La carriera di Nunzio è lunghissima e ricca di festival come quello di Sanremo e di Napoli, entrambi i vinti insieme a concorrenti del calibro di Claudio Villa e Aurelio Fierro. Oltre ad essere un bravissimo cantante partecipa anche ad una serie di film con Mario Merola nel 1979 e Mario Bianchi insieme a Sal da Vinci e Paola Pitagora.
Vita privata
Per quanto riguarda la sua vita privata, sappiamo che Gallo si è sposato nel 1959 con Bianca Maria Varriale, insieme alla quale avrà quattro figli: Jerry Gallo, Gianfranco Gallo, Loredana Gallo e Massimiliano Gallo, attore italiano figlio d’arte protagonista di diverse fiction e film come I bastardi di pizzo Falcone del 2019 e la serie Rai Imma Tataranni. Il figlio Massimiliano è oggi sentimentalmente impegnato con Shalana Santana, un’attrice di origine brasiliana con la quale dichiara di avere una storia importante. Lo stesso attore ha confermato di voler pensare al matrimonio data l’incredibile vicinanza della donna nei suoi confronti da più di sette anni. Sul piccolo schermo Massimiliano Gallo ha confessato di essere un tifoso sfegatato del Napoli, tanto da considerare questa come “una malattia dalla quale vorrei disintossicarmi, ma mi rendo conto che è impossibile”. In un’intervista ha raccontato di aver addirittura avuto qualche piccolo problema con alcune squadre per via del suo amore nei confronti della squadra.
Malattia e morte
Nunzio è deceduto per via di una grave emorragia celebrale, durante un pomeriggio del 2007. Durante la malattia si esibiva comunque in pubblico e aveva da poco ricevuto un premio alla carriera. Dopo l’emorragia è stato ricoverato presso il San Giovanni bosco di Napoli per poi essere trasferito presso il San Raffaele di Cassino dove resta per due mesi mentre le sue condizioni non lasciano ben sperare i danni subiti a livello neuromotorio sono stati per lui degenerativi, per questo morirà nella clinica di Telese all’età di 79 anni. Ancora oggi viene ricordato per numerosi successi come Catene d’ammore, Ninna nanna a Napule, Serenatella e’maggio e La ballata del clown. Al cinema la sua memoria vive nei capolavori di Il mammasantissima e Napoli storia d’amore e di vendetta.