Chi è Irma Testa? Vita privata, famiglia, compagna
Il suo è stato uno dei volti nuovi dello sport italiano alle Olimpiadi di Tokyo 2020, disputatesi in realtà nel 2021 per o stop imposto dalla pandemia. Andiamo a vedere chi è Irma Testa, campionessa di pugilato e talento della boxe.
Dove è cresciuta
Irma Testa è nata il 28 dicembre 1997 a Torre Annunziata, grosso centro alle porte di Napoli, che è sempre stata una fucina di talenti per lo sport italiano. L’ultimo caso è il centravanti della Nazionale Italiana Ciro Immobile. La Testa compirà dunque al termine di quest’anno 25 anni: è alta 1,74 e durante le competizioni il suo peso forma è di 57 chili.
L’esplosione del fenomeno di Irma Testa e, di conseguenza la sua popolarità, oltre la schiera degli addetti ai lavori avviene durante i Giochi Olimpici di Tokyo che dovevano tenersi nell’estate 2020, ma sono poi slittati di un anno a causa dell’emergenza Coronavirus. Irma combatte nella categoria pesi leggeri e diventa la prima boxeur italiana, nella storia del pugilato femminile, a salire sul podio durante i Giochi Olimpici. L’atleta torrese conquista una medaglia di bronzo che resterà per sempre negli annali della boxe tricolore, ma lei nella storia di questo sport ci era già entrata cinque anni prima.
Nel 2016 fu, infatti, la prima donna a partecipare nel pugilato ai Giochi Olimpici: disputò il torneo iridato dell’edizione delle Olimpiadi organizzata a Rio de Janeiro. Una grande soddisfazione ad appena 19 anni per l’atleta delle Fiamme Oro che ha seguito il sogno di salire sul ring fin da bambina. Dal punto di vista pugilistico è cresciuto nella palestra Boxe Vesuviana, sotto lo sguardo attento di Lucio Zurlo, maestro di grande spessore e scopritore di talenti. Zurlo si accorge subito del talento di Irma che già nel 2012, quando appena 15enne conquista la sua prima medaglia, sempre di bronzo, in Polonia. Il primo grande trionfo arriva nel 2019: Irma diventa campionessa europea nella sua categoria, quella riservata alle atlete di 57 chilogrammi.
Alle Olimpiadi di Rio un sorteggio sfortunato la mise subito di fronte alla campionessa mondiale Estelle Mosselly. Fu un duro colpo per lei, dal quale fortunatamente si è ripresa conquistando il bronzo a Tokyo. Alla sua storia è dedicato anche un docufilm intitolato Butterfly e curato da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Nella pellicola è determinante il ruolo del maestro Lucio Zurlo, una sorta di padre per Irma che è cresciuta senza questa figura e in una condizione non facile dal punto di vista economico. Lo sport l’ha salvata da una situazione non facile dandole la possibilità di coronare i suoi sogni.
Vita privata
In riferimento alla sua vita privata Irma spiegò di non aver molte energie da dedicare all’amore, dopo alcune esperienze non andate bene. Si era comunque detta fiduciosa di ritrovare la sua strada. Non si sa attualmente se Irma abbia o meno una nuova compagna. Nel 2021 Irma Testa è riuscita a fare coming out dopo oltre 10 anni. Per lei non è stato facile, visto che comunque ha spiegato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera molti sportivi famosi sono stati bersagliati dopo essersi dichiarati gay o lesbiche.
Continua a leggere su MigliorTelevisore