Oggi 27 ottobre, Giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo: storia, frasi e immagini
Da ben 17 anni a questa parte, annualmente il 27 ottobre si celebra la giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo. L’oggetto di questa ricorrenza è la collezione di pellicole documentarie. Immagini e suoni hanno lo scopo di sensibilizzare la coscienza sociale al riconoscimento di quest’eredità collettiva dal valore inestimabile. Essa deve essere tramandata di generazione in generazione.
Giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo: origini dell’istituzione
Quest’evento solenne è istituito nel 2005 da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, per la scienza e per la cultura (UNESCO). L’intenzione è di omaggiare l’iniziativa della XXI Conferenza Generale – risalente al 1980 – finalizzata alla conservazione e alla tutela delle immagini animate e in movimento. Il patrimonio audiovisivo è la testimonianza tangibile di tutto ciò che ha investito il nostro pianeta e il genere umano nel corso del tempo. E proprio in virtù di ciò che “è stato”, esso costituisce una delle fonti principali per promuovere la pace nel mondo.
Quest’anno, tale data cade in un particolare periodo storico, il quale coincide con il 30° anniversario del Programma Memoria del Mondo. Si tratta di un piano attuato sempre dall’UNESCO nel lontano 1992 al fine di preservare la memoria collettiva dai pericoli legati a cause concomitanti o esclusive nella loro fattispecie. Tra queste possono esserci fenomeni atmosferici, incuria o persino attentati intenzionali e premeditati.
L’importanza del World Day for Audiovisual Heritage
La strategia di questo programma risiede nella conservazione “semplificata” dei documenti, declinandola in più formati; nella fruizione globale e nel supporto costante per un’accurata informazione e una consequenziale consapevolizzazione. La ricorrenza del World Day for Audiovisual Heritage è un incentivo ad abbattere i muri dell’indifferenza e a promuovere l’inclusione sociale, politica, economica, linguistica, religiosa e culturale, superando le distanze spazio-temporali e geografiche.
Quest’obiettivo non è una chimera se si tiene conto della molteplice modalità in cui il patrimonio audiovisivo è coniugato. Infatti, esso è redatto e trasmesso sotto forma di libri, di manoscritti rari e non replicabili, di foto, di reportage, di film, di canzoni e persino di diari biografici.
La storia dell’uomo e della società, nel bene e nel male, passa attraverso l’evoluzione tecnologica di cui loro stessi sono contemporaneamente artefici, spettatori e fruitori. La tecnologia è il mediatore per eccellenza dell’informazione, della digitalizzazione e della divulgazione di ciò che è stato, che è e che sarà.
Giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo:«le immagini, i suoni e le azioni creano ponti per comunicare»
Il patrimonio audiovisivo aiuta a formare il pensiero critico su quanto è accaduto nella nostra società. Di seguito, proponiamo alcune immagini emblematiche legate a particolari momenti storici, che comprendono il periodo oscuro del nazismo, il mito dell’iconica Marilyn Monroe e i segreti legati alla sua persona; ancora le prime vittorie dei lavoratori italiani con l’entrata in vigore dello statuto, il dilemma ancora acceso sul caso Lady Diana e la tematica sempre attuale del sottosviluppo di una terra fertile come l’Africa.
I docu-film sono un viaggio nel tempo. Essi ci trasformano in esploratori alla ricerca della verità.
Poche immagini, una colonna sonora e una voce narrante scuotono l’animo. Fino a quando l’uomo è scosso da una domanda, c’è un margine di miglioramento per se medesimo e per la società.
Il patrimonio audio-visivo che ci è stato tramandato e che ci impegniamo a tramandare ai nostri posteri è la traccia del nostro cammino.
Le pellicole sono la lente d’ingrandimento che accorciano le distanze tra gli uomini e gli Stati.
Se puoi fare qualcosa di buono deve essere registrato affinché sia vivo e nitido a chi verrà.