Dolcetto o scherzetto: in inglese, significato

Dolcetto o scherzetto traduzione di quel trick or treat di origine anglosassone è il tormentone per eccellenza della notte di Halloween.
Dolcetto o scherzetto: a dove deriva questa tradizione
Ma da dove deriva questa particolare tradizione e il nome che la contraddistingue? Come abbiamo visto dolcetto o scherzetto in inglese si traduce con il classico “Trick or treat” che sembrerebbe più uno scioglilingua che il motto della notte delle streghe.
Ma andiamo con ordine, il ritornello rimbalzerà tra le porte di moltissime case durante la notte del 31 ottobre. Ma come è nata questa espressione e perché viente usata? “Dolcetto o scherzetto”, nella versione più accreditata della storia, deriva da un’antica tradizione cristiana risalente addirittura al periodo medievale.
Quindi già il periodo ci fa capire come le radici della notte di Halloween affondino nel vecchio continente e non, come credenza comune vuole, nella terra all’ombra della statua della Libertà.
Nel periodo medievale su citato contadini e mendicanti, nella notte dedicata ai defunti, bussavano a tutte le porte chiedendo l’elemosina di un pezzo di pane offrendo in cambio delle preghiere per le anime dei defunti. Chi non offriva niente avrebbe avuto in cambio l’augurio di cattiva sorte e niente preghiere.
Secondo alcune antiche leggende del Nord Europa, invece, sembra che nella notte di Halloween le fatine, che erano molto dispettose, si divertivano a fare degli scherzetti. Per evitare di subire questi scherzi, i celti offrivano alle fate dei dolci!
Quale sia la reale origine non è certo, ad ogni modo l’usanza anglosassone prevede che ai bambini vengano consegnate congrue quantità di dolci o altre leccornie. In mancanza della controparte dolciaria bisogna assumersi il rischio del famigerato “trick”, vale a dire lo scherzetto.
I bambini americani di solito si producono in piccoli dispetti come spazzatura sparsa nel giardino, lattine attaccate alle automobili e simili.
I bambini italiani sono generalmente meno bellicosi, ma certamente mettere da parte un po’ di caramelle e cioccolatini da regalare la sera del 31 ottobre non richiede un enorme sforzo.
In ogni caso vi consigliamo di fornirvi di qualche busta di caramelle o cioccolatini, possibilmente di buona qualità, per evitare cattive sorpese.
Spazzolino e dentifricio o scherzetto?
Per i genitori dei piccoli pargoli, a prescindere dai dolcetti e scherzetti, che per la notte delle zucche illuminate si accingono ad approvvigionarsi di ogni leccornia cercate di mettere sul piatto della bilancia anche uno spazzolino nuovo di zecca e un ottimo dentifricio, ricordando ai piccoli che se non lavano i denti dopo il dolcetto lo scherzetto poi glielo farà il dentista e non sarà certo tanto da ridere…