Come scegliere il tappeto per la cucina

Scegliere il tappeto da cucina può mettere in risalto l’arredamento e lo stile dell’ambiente rendendolo davvero unico ed originale. Tuttavia non è affatto semplice fare la scelta giusta in quanto è bene considerare una serie di fattori che possono davvero fare la differenza. Scopriamo alcuni consigli utili come scegliere il tappeto da cucina ed ottenere un tocco di eleganza e funzionalità.
Tappeti da cucina: l’importanza di scegliere quello giusto
Spesso la scelta del tappeto da cucina viene sottovalutata in quanto si pensa esclusivamente alla funzionalità che questo complemento d’arredo deve avere, ossia assorbire eventuali macchie o trattenere lo sporco come briciole o residui di cibo. In realtà non è affatto così poiché i tappeti da cucina possono svolgere la loro funzione e allo stesso tempo dare un tocco di vivacità all’ambiente rendendolo particolarmente personalizzato e ricco di fantasia, per esempio prediligendo tessuti particolari. I tappeti da cucina possono dunque essere considerati elementi estremamente versatili poiché si adattano a vari angoli risultando estremamente utili e confortevoli.
Potrebbero interessarti ancheSul mercato è possibile reperire tantissime tipologie di tappeti da cucina che possono contraddistinguersi per via dei materiali, della forma, della lunghezza e dei tessuti con i quali sono realizzati. Questo può rendere la scelta del tappeto da cucina piuttosto complessa e se non si valutano attentamente determinati fattori si corre il rischio di acquistare un prodotto non idoneo, pentendosene con il passare del tempo.
Un altro aspetto indispensabile che spesso viene sottovalutato quando si deve scegliere il tappeto da cucina è la sua manutenzione: vi sono infatti dei prodotti che necessitano di un’accurata manutenzione che può richiedere tempo e fatica, altri invece sono semplicissimi da pulire pur essendo estremamente resistenti. Quali materiali o tessuti è bene dunque prediligere? Cotone, bambù, materiali sintetici? Ecco cosa è fondamentale valutare nella scelta del tappeto da cucina al fine di soddisfare anche le esigenze più difficili.
Tappeto da cucina: perché sceglierlo?
I tappeti da cucina, in realtà, possono avere funzioni totalmente differenti: possono infatti divenire delle vere e proprie passatoie oppure possono essere collocati sotto il tavolo da pranzo come complemento d’arredo. Quest’ultima soluzione è infatti particolarmente apprezzata da chi vuole creare un gioco di colori originale ed accattivante, dando vita ad un contrasto eccezionale che mette in risalto il resto dell’arredamento.
La cucina è una parte della casa dove si trascorre molto tempo: qui si preparano i piatti e le ricette preferite oppure ci si riunisce con la famiglia e gli amici durante la colazione, il pranzo e la cena. Chi predilige un arredamento moderno inoltre è solito trascorrere la maggior parte del tempo in cucina, soprattutto se si tratta di ambienti spaziosi come l’open space. A tal proposito optare per un arredamento impeccabile scegliendo i migliori tappeti da cucina che si adattano perfettamente al resto dell’arredamento può davvero fare la differenza e mettere in risalto anche gli angoli meno utilizzati della propria dimora.
Tappeti da cucina: funzionalità ed eleganza allo stesso tempo
La cucina è il posto della casa in cui ci si riunisce per scambiare quattro chiacchiere, leggere un libro, preparare i piatti preferiti o gustare un buon caffè. Decorare l’ambiente con il tappeto da cucina più adatto è una scelta a cui è impossibile rinunciare sia per migliorarne l’aspetto estetico sia per rendere il posto pratico e funzionale. È bene infatti considerare che il tappeto è utile per trattenere lo sporco, assorbire eventuali schizzi o liquidi ed evitare di scivolare, soprattutto quando si alternano sbalzi di temperatura e il pavimento può diventare scivoloso a causa dell’umidità. Inoltre la parte sottostante di varie tipologie di tappeti è dotata di una retina speciale antiscivolo, che garantisce la giusta sicurezza durante i movimenti.
Tappeto da cucina: quale materiale scegliere?
I principali materiali in grado di garantire un’ottima resistenza e durabilità nel tempo dei tappeti da cucina sono il cotone, il bambù, le fibre sintetiche, il memory foam e il materiale antiscivolo. A questo punto la scelta del tappeto da cucina può risultare piuttosto complessa, per questo motivo è bene analizzare nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale.
Un tappeto da cucina in cotone è un prodotto molto leggero, ideale per chi vuole puntare alla semplicità e ad un materiale resistente allo stesso tempo. In questo caso è possibile eseguirne la manutenzione lavandolo in lavatrice oppure a mano. Si tratta del prodotto ideale per assorbire rapidamente gli schizzi o la caduta accidentale di liquidi o cibo.
Se invece si vuole puntare ad un prodotto estremamente resistente è meglio scegliere un tappeto da cucina in fibre sintetiche, soprattutto se l’area è soggetta ad un calpestio costante. Questa tipologia di tappeto assicura una spiccata durabilità e difficilmente si stropiccia.
I tappeti da cucina in bambù sono ideali per evitare il rischio di scivolare, per questo motivo è bene posizionarli sotto al lavandino al fine di passarci sopra senza il rischio di scivolare. Un altro vantaggio di questo prodotto è quello di poterlo arrotolare o piegare con estrema facilità senza rovinarlo, pertanto permette di facilitare le procedure di pulizia in cucina spostandolo in poche e semplici mosse.
I tappeti in memory foam sono molto apprezzati sia per chi punta ad un design elegante sia per chi non vuole rinunciare alla praticità. Si tratta del medesimo materiale utilizzato per i materassi della camera da letto, ideale per chi passa molto tempo in piedi davanti ai fornelli in quanto aiuta a contrastare la sensazione di fatica.
Un altro modello particolarmente ricercato è il tappeto antiscivolo, reperibile in tantissime forme e colori: è un prodotto facilissimo da pulire ed assicura un’ottima resistenza nel corso del tempo.
Dove posizionare il tappeto da cucina?
Per posizionare in modo corretto il tappeto da cucina è essenziale assicurarsi che rivesta la superficie al di sotto di tutti i punti critici come il frigorifero, il lavello, i pensili e il piano cottura prendendo accuratamente le misure del prodotto e dell’area in cui si desidera collocarlo.
Per quanto riguarda la larghezza, generalmente 50 cm sono più che sufficienti per adattarlo a queste zone. In alternativa è anche possibile optare per tappeti più piccoli verificando che la lunghezza ricopra almeno tutta l’area sottostante al lavello. Così facendo non bisognerà preoccuparsi di eventuali schizzi o gocce d’acqua che potrebbero rendere la superficie del pavimento umida e scivolosa.