Chi è Andrea Pennacchi che interpreta Mario in Tutto chiede salvezza? Moglie, Propaganda Live, spettacoli, Netflix
Andrea Pennacchi interpreta un maestro di scuola elementare di nome Mario, ricoverato nello stesso ospedale psichiatrico di Daniele per via di una malattia mentale. L’uomo è colto e sempre disponibile e all’interno del reparto è diventato un vero punto di riferimento. Mario mangia solamente mele cotte ed è incapace di proteggere se stesso dalle sue paure mentre al contempo riesce a salvare gli altri solamente con il suo sguardo. Ma vediamo chi è Andrea Pennacchi, l’attore che si è diviso per tutta la vita tra il piccolo e il grande schermo recitando nel Paradiso delle signore e comparendo con i suoi monologhi nel programma Propaganda live.
Biografia
Nato a Padova nel 1969, Andrea Pennacchi si è laureato presso l’Università della stessa città in Lingue e letterature straniere. Ha iniziato molto presto a formarsi anche come attore di teatro presso il Centro Universitario Teatrale di Padova. Grazie alla collaborazione con il famoso regista Gigi Dall’Aglio, diventa professionista di scrittura teatrale interpretando e scrivendo lo spettacolo Eroi diretto da Mirko Artuso. La sua carriera teatrale prosegue mentre fa ingresso anche sul piccolo schermo con la miniserie intitolata L’Oriana, trasmessa dai canali Rai. Nel corso del tempo prende parte anche ad altre fiction come Don Matteo e Non uccidere. Diventa poi ospite fisso della trasmissione Propaganda live, uno show televisivo andato in onda su La7 dal 2017 al 2018. Il format condotto da Diego Bianchi prevedeva anche la partecipazione di Andrea Pennacchi che con i suoi monologhi interpretava un personaggio chiamato “il Poiana”.
Vita privata
Andrea Pennacchi è stato colpito duramente dal Covid nell’anno 2021, dove durante la pandemia è stato ricoverato anche in rianimazione. È sposato dal 2009 con la moglie Maria insieme alla quale avuto una splendida figlia di nome Elena. Ancora oggi racconta di quanto affrontare la malattia da Covid19 non sia stato semplice, confessando di essere rimasto attaccato per lungo tempo anche ad un respiratore.
