Chi è Dyllòn Burnside alias Ronald Flowers nella serie Dahmer? Altezza, Emmy, intervista, biografia
Famoso per aver recitato nella serie Pose, Dyllon Burnside è anche membro del cast di Dahmer, la serie Netflix che racconta la storia di uno degli assassini più pericolosi d’America.
Biografia
Dyllon Burnside nasce a Miami nel 1989 e inizia a soli 12 anni ad appassionarsi di teatro e cinema. Con i suoi cugini fonda una band Hip-Hop/R&B che lo porta diretto in tour assieme ai grandissimi, tra i quali Stevie Wonder e Rihanna. Il gruppo riceve poi un importante contratto con la Atlantic Records, che gli permette di volare ad esibirsi in luoghi straordinari come il Madison Square Garden e il famoso Nokia Theatre. Dieci anni dopo decide però di abbandonare la boy band, dichiara infatti di non volere più ricoprire il ruolo di frontman, ma non solo, si ribella al “ruolo maschile” imposto dalla società iscrivendosi ad un corso di recitazione e danza a New York, dove scopre l’amore per il cinema. Debutta inizialmente nei musical a Broadway, per poi lavorare come insegnante di arti performative e come produttore cinematografico nel 2016. Due anni dopo ottiene un ruolo come ballerino nella serie di Ryan Murphy, incarico che lo porterà ad essere poi ingaggiato dallo stesso regista per Dahmer: il Mostro. Nel corso degli anni, Burnside continua a cantare, pubblica infatti un singolo musicale intitolato Heaven nel 2021, come inno all’amore LGBTQ.
Vita privata
Dyllon cresce in una famiglia semplice, la madre e il padre allevano animali da fattoria in Florida, in un piccolo ranch nella città di Pensacola. Da sempre l’attore poliedrico ha lamentato il contesto in cui ha vissuto, definendolo pregno di mascolinità tossica. Durante un’intervista per la serie Pose dichiara infatti: “Tutto il lavoro che cerco di fare e il lavoro che voglio fare è spingere i confini o confondere i confini di ciò che significa essere un uomo.“, e aggiunge ancora: “Penso che la virilità come costrutto sia molto pericolosa e abbia causato molto dolore e distruzione nel nostro mondo“.