Esplode un camion bomba, incendio sul ponte della Crimea

Ha preso fuoco il ponte più lungo d’Europa, che collega la Crimea alla Russia. Putin ha ordinato un’inchiesta per capire la causa dell’accaduto.
Un camion che trasportava carburante è esploso sul famoso ponte di Kerch, collegamento importante tra la Russia e la Crimea. La circolazione è stata sospesa a causa del crollo di alcune campate, anche se a quanto riporta la Tass, la struttura non ha subito danni ingenti. Dall’Ucraina arrivano invece parole che non lasciano dubbi, la commissione di Kiev ha infatti dichiarato che tutto quello che è illegale, sarà distrutto.
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La risposta di Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin si è prontamente mobilitato per indagare sull’inchiesta, chiedendo l’immediata formazione di una commissione governativa. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha comunicato che il presidente ha ricevuto rapporti dai ministri che si occupano di emergenze e trasporti, ordinando così alla commissione di indagare per stabilire le cause dell’accaduto. La commissione sarà composta anche dai capi della regione Crimea, dal Servizio di Sicurezza Federale e dai membri della Guardia Nazionale. Intanto per ovviare al disagio del ponte inagibile, la nazione ha istituito un servizio che trasporterà con dei traghetti i cittadini tramite lo stretto di Kerch. Intanto da Kiev la risposta è chiara: “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso“.