Alessia Pifferi picchiata dalle detenute in carcere, il legale: “Ha tanta paura”

Alessia Pifferi, accusata di aver ucciso la figlia Diana si trova ora in carcere, dove è stata percossa dalle altre detenute. A portare alla luce la notizia è stato proprio il suo legale, Solange Marchignoli. Alla stampa, l’avvocato ha confessato l’accaduto, svelando che la donna vive oggi nella paura.
Le parole del legale
“Alessia stava raggiungendo una suora quando è stata aggredita dalle altre detenute che le hanno tirato i capelli e schiaffeggiata” parla così il legale della 36enne che si trova in carcere a San Vittore per aver lasciato morire di stenti la piccola Diana. “Questa donna ha molta paura di quanto le sta accadendo” ha raccontato al Corriere della Sera, svelando che Alessia è stata picchiata brutalmente dopo la prima udienza in tribunale.
“Ha tanta paura, è terrorizzata”
Alessia Pifferi sarebbe stata presa per i capelli dalle altre detenute, che l’avrebbero schiaffeggiata mentre raggiungeva la suora che si occupa dell’assistenza. Le donne, approfittando del momento in cui Alessia non si trovava in isolamento, hanno deciso di fargliela pagare da dietro le sbarre. “La mia assistita è terrorizzata, vuole essere accompagnata in Tribunale da noi legali” sostiene la Marchignoli, che continua: “Era in difficoltà e sentiva freddo, le ho chiesto di avere pazienza.“
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