A Bologna si dice rusco: ecco per indicare cosa
A Bologna è frequente che si possa ascoltare qualcuno pronunciare la parola rusco. A che cosa si riferisce? Per un bolognese la risposta sarebbe immediata e neanche sarebbe una affermazione ma semplicemente la constatazione di un cosa assodata. C’è da dire che l’italiano è una delle lingue neolatine più interessanti al mondo, tant’è che risulta essere una delle più studiate. Ancora più particolare e caratteristico della nostra lingua è l’esistenza dei dialetti, patrimonio linguistico e culturale tipicamente italiano. Città e paesi confinanti possono avere dialetti diversi, espressioni linguistiche, accenti, cadenze, terminologie che differiscono.
Da cosa deriva il termine rusco e come viene usato a Bologna
La parola rusco a Bologna e dintorni viene utilizzata per riferirsi alla spazzatura. Ma l’origine del termine deriva ovviamente, come spesso accade, dall’antichità. Ad essere ancora più precisi a Bologna e in provincia il termine rusco in realtà si riferisce innanzitutto ad una pianta: il pungitopo. Ruscus è a sua volta il nome latino della pianta in questione. Anticamente veniva usata per realizzare scope e diversi altri strumenti per la pulizia della casa. L’uso principale però consisteva nel tenere lontano i topi, come suggerisce il nome.
La parola rusco che è arrivata fino ai giorni nostri
Era infatti consuetudine, che si trattasse della dimora di una famiglia ricca o povera, di porre il rusco, inteso come pianta, esternamente alla casa così da allontanare i roditori, portatori di malattie e razziatori di dispense. Dentro il vaso che conteneva la pianta venivano inoltre gettati i rifiuti che essendo all’epoca composti prevalentemente da scarto organico diventavano facilmente il suo concime. Una curiosità: la parola rusco è rimasta intatta e di uso comune nel corso dei secoli arrivando fino ai giorni nostri a tal punto che il Comune di Bologna ha avuto la trovata di adottare il termine sotto forma di acronimo e che più azzeccato di così non poteva essere: R. U. S. CO. come Rifiuti Urbani Solidi Comunali.