Quanto guadagna un interprete? All’ora, all’anno, all’Onu
Volete sapere quanto guadagna un traduttore? Quella dell’interprete professionista è una delle figure lavorative maggiormente richieste attualmente. Ciò in quanto le sue competenze professionali si possono applicare in svariati contesti molto richiesti, in un mondo sempre più globalizzato.
Difatti un interprete può svolgere il suo mestiere in tantissimi ambiti, dalla televisione fino Parlamento Europeo, solo per fare due dei tanti esempi degli ambiti in cui si può attuare tale lavoro.
Oggigiorno la conoscenza di più lingue risulta fondamentale per fare carriera. L’inglese è ormai indispensabile, ma ci sono lingue, dall’arabo al cinese, che non si apprendono con altrettanta facilita. Un interprete che conosce lingue straniere diverse dalle più comuni è quindi molto richiesto.
Ecco spiegato il motivo per cui tra i giovani spesso ci si domanda quanto prende un interprete. Ma come si fa a diventare interprete? Prima di tutto partendo dalle basi, ossia iniziando un percorso di studi di solito associato alle lingue più particolari.
Traduttore stipendio e interprete stipendio in territorio italiano e all’estero
Se vi state interrogando su ciò che esegue un traduttore e sullo stipendio interprete, la prima cosa da vedere è quanta esperienza ha. Se si fa riferimento a un interprete assunto da poco o che ha svolto il lavoro per un lasso di tempo inferiore ai 3 anni, allora l’interprete stipendio mensile corrisponderà approssimativamente a 1.200 euro. Parlando invece di un interprete che lavora da più anni, il suo guadagno sarà di circa 1.700 euro mensili.
Pertanto il netto di un traduttore è fissato su una cifra approssimativa di 1.450 euro ogni mese, corrispondente a circa 26.400 euro all’anno. Quando si svolge questo lavoro negli Stati Uniti, in media si guadagnano 90.400 dollari all’anno.
In alcuni casi correlati al lavoro di professionisti di alto livello, si può arrivare a un guadagno equivalente a 50 euro all’ora. Come detto prima, dipende dalle lingue in cui si è esperti.
L’interprete nel settore istituzionale
In tanti si chiedono come si diventa interprete poiché, quando si diventa un traduttore professionista si può decidere di lavorare per una ditta oppure per un privato. Difatti nel settore riguardante il business questa è una professione di notevole utilità, visto che è di aiuto per il dialogo delle trattative tra uomini d’affari di differenti nazionalità.
Gli interpreti che lavorano all’Onu hanno degli stipendi molto alti, infatti andrebbero a percepire quasi 60.000 euro annuali. Considerate però che tale cifra tende a incrementarsi in modo ragguardevole, man mano che si avanza con la carriera.
Le abilità che deve avere un traduttore professionista sono tante ed è importante completare gli studi con il conseguimento di una laurea in interpretazione di conferenza. Questo soprattutto se si ha intenzione di lavorare nel mondo parlamentare.
Tante persone che scelgono tale strada preferiscono optare per le lingue orientali o comunque dei linguaggi più inusuali, per riuscire così a trovare più facilmente un impiego.
Poi ci sono alcuni interpreti che si attivano come freelance, altri invece mirano a dei ruoli professionali più importanti.
Pensate che un interprete parlamentare arriva a guadagnare 4.000 euro al mese variabili. Infine il traduttore di un’Ambasciata ha uno stipendio interprete di circa 1.800 euro ogni mese.