Come si fa a tagliare i costi in bolletta in modo efficace? È davvero possibile risparmiare sui costi di corrente, gas o acqua? Esistono degli escamotage che funzionando realmente o i suggerimenti che trovi online sono solo i soliti consigli a tutela dei consumatori e dell’ambiente che, però, non trovano un riscontro pratico nella realtà? Oggi risponderemo a queste domande e cercheremo di individuare solo i suggerimenti di risparmio che, a conti fatti, funzionano davvero nell’abbattere i costi di luce e gas in casa. Scopriamoli assieme.
Fai un confronto con altre offerte
La prima cosa da fare è prendere consapevolezza di quanto stiamo effettivamente pagando. Se le nostre bollette sono molto più alte facendo un confronto tariffe luce, quindi, è arrivato il momento di cambiare operatore.
Considera che per effettuare il cambio non devi fare altro che comunicare i dati della tua utenza al nuovo operatore che procederà per te a completare la pratica. Il tutto avverrà senza costi o interruzioni di servizio e richiede anche pochissimo tempo.
Inoltre se attiverai luce e gas con lo stesso operatore assieme alla fatturazione digitale con addebito diretto sul conto corrente avrai nella maggior parte dei casi diritto a sconti e prezzi ribassati da diverse compagnie del mercato libero.
Correggi queste cattive abitudini
Valutare il cambio di operatore è, di per sé, già un buon primo passo per iniziare a risparmiare davvero. Il secondo step riguarda le nostre abitudini in casa, talvolta inconsapevoli del loro effettivo consumo e impatto sul bilancio domestico.
Per esempio caricabatterie e ciabatte attaccate alle prese, così come dispositivi in perenne stand-by sono responsabili di consumi “perpetui” che, in fondo all’anno, costituiscono, in media, un consumo fino a cinquecento euro annui.
Anche l’utilizzo di vecchi elettrodomestici è meno conveniente di ricomprarne di nuovi più performanti, considerando anche che le aziende, oggi, offrono il ritiro RAE incluso nel costo d’acquisto. Infine ci sono le “dimenticanze”, ovvero quelle piccole superficialità che, invece, causano ingenti consumi e, quindi bollette più salate. Parliamo di luci accese tutta la notte nei balconi, frigoriferi lasciati ostinatamente aperti per troppi minuti, stufette o condizionatori accesi senza ratio e così via.
Il segreto non è privarsi delle risorse ma farne buon uso
Se guardiamo a quanto abbia inciso il costo del lavoro da casa dal 2020 in poi emerge come, la presenza continuativa degli inquilini tra le quattro mura, incida in modo significativo. Eppure stare in casa o lavorare da remoto non deve trasformarsi in un problema di costi visto che è il posto in cui ci sentiamo sicuri e protetti dallo stress esterno.
Il punto chiave del risparmio, quindi, non è la privazione di beni o servizi per spendere meno ma l’esatto contrario. È giusto accendere un termosifone se abbiamo freddo ma è sbagliato farlo senza prima aver indossato capi più protettivi. Lo stesso vale per i caricabatterie: è giusto usarli ma è sbagliato impigrirsi e lasciarli attaccati al muro vita-natural-durante. La questione, quindi, riguarda il principio con cui ci approcciamo alle risorse di cui disponiamo e non il semplice utilizzo. C’è una bella differenza tra “usare” e “sprecare”: comprenderla significa avere in mano la miglior chiave di risparmio.