Prezzo petrolio: andamento, storico, oggi
Oggi si rivela un’azione assai interessante confrontare il prezzo petrolio grezzo con i dati degli anni passati, in quanto si sono verificati numerosi avvenimenti capaci di portare nette variazioni.
Prezzo petrolio greggio
Dal 1946 al 1970 il costo è rimasto piuttosto stabile, fino a registrare diversi picchi dovute a varie crisi.
Il valore massimo del prezzo petrolio al barile è stato toccato durante la crisi del 2008, raggiungendo i 180 dollari a unità, mentre nel mese di Marzo 2022 è arrivato a 100 dollari a barile.
Tenendo inoltre conto dell’inflazione, ossia il potere d’acquisto in un determinato anno, si può constatare che negli anni Cinquanta un dollaro aveva maggior valore rispetto uno dell’anno corrente.
A fronte della pandemia da Covid-19, il costo è tornato ad avere un valore pari agli anni Settanta, ma questo non ha certo permesso di tirare un sospiro di sollievo, anzi non ci sono stati altro che aumenti su aumenti, tanto da portare diverse aziende alla chiusura.
Prezzo petrolio storico
Riferendogli agli ultimi vent’anni, all’interno dei quali sono inclusi sia la crisi del 200 che l’emergenza pandemia, si può dire che a marzo 2020 il costo di un barile di petrolio corrispondeva a circa un terzo rispetto a quello del mese di luglio 2018.
Un altro spunto da prendere in considerazione riguarda la quotazione dell’oro nero a seconda dei presidenti statunitensi.
Quando sono rimasti in carica i presidenti democratici, si sono verificati degli aumenti più elevati, se non addirittura cali, rispetto ai repubblicani. Gli incrementi più costanti e alti si sono visti con Biden e Obama.
Prezzo petrolio investing
Se si hanno acquistato o si desidera farlo, è necessario conoscere il prezzo petrolio in tempo reale sugli appositi siti di borsa ed economia.
Esso infatti determina anche l’andamento dei costi degli idrocarburi, che con la recente e attuale guerra in ucraina sono purtroppo saliti alle stelle.
Prezzo petrolio oggi
Oggi più che mai la determinazione del petrolio rappresenta un elemento chiave per comprendere non solo l’andamento di tutte le borse del mondo, anche perché esso viene utilizzato per la produzione di numerosi oggetti, basti pensare alle mascherine richiesta durante i due anni di pandemia.
Con questa materia prima si realizzano anche benzina, gpl, bitumi, gasolio, nafta, cherosene e il conflitto in Ucraina non ha fatto altro che inasprire la situazione, in quanto molti Paesi europei hanno deciso di chiudere i rapporti commerciali con la Russia e viceversa.
Questo sta causando non pochi disagi, in quanto i diversi Governi hanno dovuto rivolgersi ad altri Stati per l’approvvigionamento per evitare il blocco delle industrie.