Muffa ed altri problemi noti delle case prefabbricate
È risaputo che le case prefabbricate in legno siano il luogo ideale per la formazione di infiltrazioni e muffa; tuttavia, questi aspetti non si verificano in tutte le strutture, ma devono esserci delle condizioni ideali che favoriscono tutto ciò.
In questo articolo parleremo nel dettaglio del problema delle infiltrazioni delle case prefabbricate in legno e daremo dei consigli su come prevenire la formazione, di modo che tu possa avere una casetta sempre bella e che duri il più a lungo possibile!
Sei pronto per prendere appunti e trovare i prodotti più indicati per il tuo problema?
Infiltrazioni e muffa nelle case prefabbricate
Le infiltrazioni nelle case prefabbricate non sono altro che spiacevoli inconvenienti, che – a lungo andare – possono causare danni strutturali anche gravi ad una abitazione.
Il miglior modo per risolvere il problema delle infiltrazioni è quello di rimuoverle, rimpiazzando la parete in questione e chiedendo aiuto ad un professionista.
Analogamente, le muffe sono degli organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli e, in genere, si riproducono per mezzo di spore.
La muffa è molto pericolosa e fa molto male alla salute (non dovrebbe essere respirata), per questo è molto importante prevenire la formazione, la proliferazione e l’esistenza.
Come rimediare al problema?
Per evitare di danneggiare ulteriormente la struttura delle case prefabbricate in legno o per prevenire la formazione di infiltrazioni, muffa e funghi, è essenziale svolgere delle operazioni basilari almeno un paio di volte l’anno.
Oltre a ciò, è importante svolgere un lavoro di manutenzione straordinaria, che permetterà alla struttura di vivere a lungo e protetta da qualsiasi parassita.
Diamo un’occhiata più in dettaglio alle varie operazioni di manutenzione (ordinaria e straordinaria) da svolgere per avere una struttura protetta.
La manutenzione ordinaria delle case prefabbricate
Per prevenire la formazione di funghi, muffa ed infiltrazioni, è essenziale svolgere una manutenzione ordinaria e straordinaria all’edificio.
Con manutenzione ordinaria si intendono tutte quelle operazioni di routine che vanno svolte almeno due o tre volte l’anno e non sono particolarmente impegnative. Queste operazioni comprendono:
- Pulizia delle superfici: è essenziale svolgere una regolare pulizia della propria abitazione, operazione che permetterà di identificare eventuali infiltrazioni o macchie di muffa. Per questo motivo, svolgi una pulizia profonda almeno due volte l’anno ed apri le finestre diverse volte al mese (la prassi sarebbe almeno una volta al giorno). In questo modo avrai sempre un ambiente arieggiato e pulito;
- Controllo delle grondaie: il primo modo per evitare infiltrazioni nelle pareti è quello di controllare le grondaie. È importantissimo verificare che non rimangano all’interno dei pluviali dei rami, delle foglie o nidi di uccelli, poiché questi non consentono il naturale deflusso dell’acqua (che, altrimenti, finirebbe per intaccare le pareti);
- Controllo delle pareti: per verificare la presenza o meno di infiltrazioni e muffe, è essenziale svolgere un controllo delle pareti delle case prefabbricate in legno (specie nelle zone meno note, come soffitto e dietro ai mobili).
Inoltre, è importante fare dei trattamenti alle pareti, specie quelle esterne, della struttura e proteggerle dagli agenti atmosferici. A tal proposito, consigliamo di rimuovere la vecchia vernice e, prima di applicare uno strato nuovo, stendere una mano di impregnante; questo proteggerà il legno dall’acqua e dal sole e permetterà alla vernice stessa di “aggrapparsi” meglio al legno.
I consigli
Consigliamo di svolgere le prime tre operazioni almeno due volte l’anno, meglio se in primavera ed in autunno; puoi fare un giro lento tutto attorno alla casa e verificare che sia tutto in ordine, così come una pulizia da cima a fondo anche nelle stanze inutilizzate.
Per quanto riguarda i trattamenti, consigliamo di svolgere questa operazione ogni 3-5 anni (o più spesso a seconda dell’esposizione della struttura). Ti consigliamo di non lasciare mai la struttura “scoperta”, ossia priva di qualsiasi trattamento, perché le pareti potrebbero marcire e ciò significherebbe dover rimuovere le parti danneggiate, per poi applicare dei pannelli nuovi.
La manutenzione straordinaria delle case in legno prefabbricate
Come accennato nel paragrafo precedente, la manutenzione straordinaria viene svolta ogni 3-5 anni e consiste nell’applicazione di prodotti per legno, in grado di proteggere la struttura e far risaltare le venature del legno stesso.
Tra i principali prodotti che consigliamo di applicare nelle pareti esterne ed interne della casetta per evitare infiltrazioni e muffa ci sono gli impregnanti. Puoi scegliere un impregnante per legno (a base solvente o di acqua) a seconda della destinazione d’uso (si consiglia di usare un impregnante a base solvente per le pareti esterne, per via dell’odore dell’impregnante, mentre un impregnante a base d’acqua per le pareti interne).
Inoltre, sempre a seconda della tipologia dell’impregnante, questo avrà una durata: esistono impregnanti in grado di durare quattro anni, così come soluzioni che resistono fino a 10 anni.
Per verificare se è o meno il momento di rimuovere la soluzione protettiva applicata al legno (come potrebbe essere una vernice), si consiglia di spruzzare un po’ d’acqua sul pannello in questione. Se l’acqua cola verso il basso, allora la vernice sta ancora svolgendo il suo lavoro, altrimenti, se l’acqua viene assorbita, vorrà dire che sarà necessario rimuovere lo strato protettivo e svolgere nuovamente il lavoro.
Come rimuovere la muffa?
In questo paragrafo daremo delle dritte su come rimuovere in maniera efficace la muffa, di modo che questa non si riproduca e che tu possa avere un ambiente sano da vivere all’interno della tua casa.
Per rimuovere la muffa consigliamo di preparare un antimuffa, una soluzione formata da: 700ml di acqua normale, 2 cucchiaini di acqua ossigenata, 2 cucchiai di sale fino e 2 cucchiai di bicarbonato.
Successivamente, inserisci il liquido all’interno di uno spruzzino, agita bene ed applica la soluzione nella superficie da trattare.
Nel caso in cui la muffa dovesse risultare ostica da rimuovere, consigliamo di provare a grattarla con una spazzolina o una spugna con retina.
Applica la soluzione fintanto che non avrai rimosso tutta la muffa presente sulla superficie. Nel caso in cui la muffa risulta essere ostinata, consigliamo di cambiare interamente il pannello intaccato e di applicarne uno nuovo.