Scopa elettrica: ecco cosa valutare per scegliere il modello giusto
Con il passare degli anni, lo sviluppo della tecnologia ha rivoluzionato tutti i settori, compreso quello della pulizia domestica. Oggi, infatti, non è raro imbattersi in strumenti tecnologici pensati appositamente per compiere faccende domestiche, i quali permettono di ottenere ottimi risultati in pochissimo tempo e senza stancarsi troppo. Rientrano sicuramente tra questi strumenti le scope elettriche, ormai divenute indispensabili per chi si occupa della pulizia domestica. Ma come fare per scegliere il modello adatto? Nel mercato, infatti, esistono tantissime scope elettriche e sceglierne una potrebbe non essere così semplice. Per facilitare la scelta, è consigliabile confrontare le caratteristiche dei vari modelli delle scope elettriche in vendita da Euronics, in modo da avere delle idee più chiare circa le funzionalità e le differenze tra le varie tipologie. Ma quali sono i fattori cruciali da valutare prima di procedere con l’acquisto? Scopriamoli insieme.
Alimentazione
Uno dei criteri principali da tenere in considerazione per scegliere la scopa elettrica ideale è il tipo di alimentazione della stessa. Infatti, esistono in commercio modelli con filo e senza filo. La prima tipologia di scopa elettrica è in genere più economica. In più, queste scope possono essere utilizzate in qualsiasi momento, poiché non bisogna attendere la ricarica completa della batteria. Tutto quello che occorre fare è inserire la spina nella presa della corrente e iniziare a pulire. Tuttavia, esse non sono particolarmente maneggevoli, specialmente se si hanno più piani da pulire. In questo caso, infatti, sono da preferire le scope elettriche senza filo, più leggere e pratiche. In questo modo è possibile svolgere le faccende domestiche senza essere vincolati dalla lunghezza del filo. Tuttavia, scegliendo questa tipologia bisogna orientarsi su modelli con una buona autonomia, così da non dover interrompere le operazioni di pulizia di frequente per ricaricare la batteria. Anche la potenza è importante, per questo motivo è bene optare per modelli da almeno 1300 watt.
Con o senza sacco?
Un altro importante dettaglio che può incidere sulla scelta è la presenza o meno di un sacchetto per la raccolta della polvere. In genere, la capienza dei sacchetti è maggiore rispetto al serbatoio. Tuttavia, è necessario acquistare sempre i sacchetti di ricambio (a volte anche piuttosto costosi) e sostituirli all’occorrenza, il che potrebbe anche essere scomodo. Le scope elettriche senza sacchetto in genere sono più costose, ma è molto semplice rimuovere il serbatoio e pulirlo. Non bisogna acquistare i sacchetti e di conseguenza si ha la possibilità di risparmiare sul lungo periodo, avendo così un impatto positivo anche sull’ambiente. Meno sacchetti equivalgono ad un numero di rifiuti inferiore da dover smaltire.
L’importanza del filtro
Spesso si tende a sottovalutare il tipo di filtro nelle scope elettriche. Tuttavia, si tratta di un dettaglio di fondamentale importanza, specialmente se in casa ci sono soggetti che soffrono di allergie o di disturbi simili. Infatti, l’aria che viene aspirata assieme alla polvere, viene filtrata e rimessa “pulita” nell’ambiente. Per far ciò, è necessario in filtro, o meglio, un sistema filtrante. Infatti, in genere in una scopa elettrica vi è un filtro che cattura le particelle di polvere più grandi, e successivamente un altro filtro che cattura, invece, le particelle di piccole dimensioni. Eppure, non tutti i filtri sono uguali, ma vengono classificati dai produttori a seconda delle dimensioni delle particelle che sono in grado di catturare. Per tali ragioni, è fondamentale leggere con attenzione se la scopa elettrica che si ha intenzione di acquistare è dotata di filtro per l’aria oppure no, e soprattutto di quale tipologia di filtro si tratta. In genere, i più diffusi sono quelli HEPA (High Efficiency Particulate Air filter).