Salute e Benessere

Mal di caviglia: cause e trattamenti

La caviglia è una articolazione sottoposta a una notevole pressione, in quanto deve sostenere tutto il peso del corpo. 

Per questo motivo il dolore alla caviglia non è affatto raro: si tratta, inoltre, di una articolazione sottile che permette al piede di avere tutta la mobilità necessaria per fare i passi, per correre e per flettersi. 

I dolori alla caviglia possono essere generati da cause diverse, principalmente, di tipo traumatico o reumatico infiammatorio.

Le cause del dolore alla caviglia

Il dolore alla caviglia può avere una sintomatologia varia, che spesso riguarda anche il piede e che può impedire il movimento o rendere difficoltosa la camminata. 

La sottile struttura della caviglia è spesso causa di traumi, ma sono frequenti anche i dolori di tipo reumatico e di tipo infiammatorio. 

Il dolore traumatico alla caviglia

Durante le normali attività quotidiane, come il semplice camminare, e tanto più quando si fa sport, la caviglia è sottoposta a uno sforzo notevole per sorreggere tutto il peso del corpo e garantire l’equilibro. La caviglia, infatti, è l’articolazione che mette in comunicazione la gamba con il piede ed è particolarmente delicata.

Possono verificarsi lesioni da sovraccarico funzionale oppure traumi di tipo diretto. Questi si verificano per cause accidentali e possono essere conseguenti a una caduta o a uno scontro, oppure quando si appoggia male al piede.  In genere, è più facile che ciò avvenga quando si fa sport a livello molto intenso o quando si praticano sport con contatto fisico frequente, ma ci si può fare male anche mentre si svolgono le normali attività della giornata o quando semplicemente si cammina.

Indipendentemente da quale sia la causa del trauma, in genere la sensazione dolorosa non interessa solo la caviglia ma si irradia in tutto il piede. 

I sintomi che permettono di capire la reale causa del dolore sono:

  • Dolore molto forte che aumenta durante il movimento;
  • Gonfiore nell’area interessata;
  • Difficoltà ad articolare il movimento o impossibilità a compiere i movimenti più semplici. 

Rientrano nei dolori di tipo traumatico le contusioni, le distorsioni, le tendiniti, le borsiti e le fratture

Dolori reumatici e infiammatori

Oltre alle cause traumatiche, il dolore alla caviglia può anche essere provocato da cause reumatiche o da cause infiammatorie.

I sintomi più frequenti, che interessano sia la caviglia sia il piede, riguardano principalmente la rigidità e la perdita della mobilità. Inoltre, si nota che il dolore peggiora quando si è a riposo e quando cambia il tempo e, talvolta, ci può essere gonfiore. 

Le patologie possono essere:

  • Artrite: questa patologia può presentarsi in diverse forme, in particolare artrite reumatoide, psoriasica, etc. Sebbene le cause del fenomeno non siano del tutto note, si sa che in qualsiasi forma, si tratta di un attacco degli anticorpi stimolata dal sistema immunitario contro i tessuti sani. In genere le articolazioni di mani e piedi sono quelle che vengono interessate per prime dal problema, che sovente si estende anche ad altre articolazioni. 
  • Artrosi: si tratta di una patologia degenerativa molto frequente che peggiora con l’avanzare dell’età. Si verifica a causa dell’assottigliamento della cartilagine e il successivo sfregamento delle articolazioni, che provoca irritazione alle terminazioni nervose. 
  • Gotta: è un’altra patologia di origine reumatica, causata dalla presenza di acido urico che, ha la tendenza ad accumularsi nelle articolazioni inferiori provocando gonfiori alle caviglie.

Come trattare il dolore alla caviglia 

A seconda dell’origine del dolore alla caviglia possono essere prescritti dal medico trattamenti diversi. Di conseguenza, dopo l’insorgere del dolore, se si presenta persistente, è opportuno sottoporsi a visita medica ed eventualmente a tutti gli esami diagnostici per indagarne le cause precise. 

Tuttavia, possono essere utilizzati dei rimedi per alleviare i sintomi. Sia nel caso di infortuni o traumi, sia nel momento in cui si tratti di un disturbo di origine reumatica, è utile tenere la caviglia a riposo e tenerla sollevata. 

Per i dolori traumatici, poi, in genere è consigliato il ghiaccio, mentre in quelli reumatici e infiammatori ciò non vale sempre. Teoricamente il freddo è consigliato per le infiammazioni articolari, mentre per quelle degenerative il trattamento più opportuno sarebbe con il caldo. Il fatto che alcuni pazienti affermino di avere sensazioni che paiono in contrasto fa sì che la regola non sia universale. 

Un altro trattamento locale piuttosto efficace è dato dai trattamenti con i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come il diclofenac sodico. Applicato localmente agisce molto rapidamente, alleviando a lungo il dolore e riducendo il gonfiore.

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