Chi è Alessandro Borghi: fidanzata, Instagram, Cannes 2022, Film

Da quasi un decennio e mezzo Alessandro Borghi illumina il piccolo e grande schermo: ha fatto la sua prima apparizione televisiva nel 2006 e ha iniziato a fare ruoli cinematografici nel 2011.
Gran parte del suo lavoro è stato in produzioni italiane, ma recentemente ha iniziato a ottenere riconoscimenti in altre parti del mondo, compresi gli Stati Uniti.
La maggior parte degli spettatori americani lo conoscerà meglio per il suo ruolo di Massimo Ruggero nella serie TV di Sky Diavoli, che ha debuttato nel 2020.
La naturale capacità di Alessandro di coinvolgere gli spettatori è stata una risorsa incredibile per tutta la sua carriera e continuerà ad aiutarlo lungo il suo viaggio.
Continua a leggere per sapere alcune cose importanti e che non sapevi su Alessandro Borghi.
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Quando Alessandro ha iniziato nel settore della recitazione, anche se all’inizio non era ciò che attirava la sua attenzione, invece era uno stunt man e gli piaceva il lavoro che stava facendo.
Ha detto in un’intervista: “Quando ero uno stunt, non avrei mai pensato che sarei diventato un attore. Ho iniziato a recitare quando avevo diciotto anni, assolutamente casualmente. Il mio attuale agente mi ha visto uscire dalla palestra e mi ha chiesto se volevo fare un’audizione per un film di finzione e ho detto: “Assolutamente no! Non posso! Non sono un attore”, ma poi, sono andato all’audizione e ora, dodici anni dopo, sono di fronte a te, a parlare di questo…”
Diavoli è stata una grande opportunità per Alessandro in molti modi. Non solo gli ha dato la possibilità di lavorare con grandi nomi come Patrick Dempsey, ma ha anche segnato la prima volta che ha assunto un ruolo di lingua inglese.
Sebbene la barriera linguistica abbia fornito una sfida in più, Alessandro è stato in grado di essere all’altezza dell’occasione.
Alessandro ha interpretato molti personaggi diversi nel corso della sua carriera, ma interpretare Vittorio nel film del 2015, Don’t Be Bad è stata davvero un’esperienza che gli ha cambiato la vita.
Alessandro sentiva un legame speciale con il ruolo e il film perché il progetto era fortemente focalizzato sull’amicizia. Il film gli è valso anche la nomination ai David di Donatello come miglior attore.
Alessandro Borghi a Cannes 2022
“Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, in corsa per l’Italia in questa 75/edizione del Festival di Cannes e presentato ieri.
Tratto dal romanzo, Premio Strega nel 2017, di Paolo Cognetti il film arriva in concorso con triplice nazionalità: italiana francese e belga.
Luca Marinelli e Alessandro Borghi, protagonisti della pellicola hanno sfilato sul red carpet con tutto il cast.
Al centro del film c’è la storia di due ragazzi che trovano una profonda amicizia l’uno per l’altro.
Nasce così una relazione tra due figli che, diventati uomini, hanno cercato di prendere le distanze dalla strada intrapresa dal padre, ma hanno sempre finito per tornare a casa a causa delle vicissitudini e delle scelte che hanno dovuto affrontare.
Ecco la sinossi ufficiale del film: “Pietro è il ragazzo della città e Bruno è l’ultimo ragazzo in un remoto villaggio di montagna. Bruno è rimasto fedele alle sue montagne negli anni, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro sarà Lasciarli attraversare l’amore e la perdita, riportare tutti alle loro origini, assicurarsi che il loro destino si realizzi e i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre”.