Micol Schiavon chi è: Petizione Alpini, 11mila firme raccolte per sospendere le Adunate

Sonia

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Micol Schiavon chi è: Petizione Alpini, 11mila firme raccolte per sospendere le Adunate

A seguito di quanto accaduto a Rimini con la adunata degli alpini di sabato scorso, la proposta è diventata una petizione online su Change.org di Micol Schiavon, che ha affermato: “Non è la prima volta che si verificano molestie nella città ospitante e le scuse non bastano”.
Il ministro Bonetti: “Quello che è successo è gravissimo e inaccettabile”

“Vogliamo sospendere per 2 anni la riunione annuale degli alpini”.
A seguito dell’incidente di Rimini emerso ieri, Micol Schiavon ha lanciato una petizione online su Change.org per “sospendere tutti gli incontri ad Alpini per molestie nella città ospitante”.

Il ministro Bonetti ha dichiarato: “Quello che è successo, quanto riportato dalla notizia è stato molto grave e inaccettabile per le istituzioni, soprattutto per chi è e deve servire il Paese.

L’Italia si fonda sulla piena parità di genere e quindi deve ripudiare con forza quella sub-cultura di prevaricazione del maschile nei confronti del femminile. Quell’utilizzo del femminile come un oggetto che non é davvero compatibile con i principi costituzionali”. 

Micol Schiavon: la petizione online

Molestie a raduno degli Alpini di Rimini, ragazza presenta denuncia

Nella petizione lanciata nelle ore scorse su Change.org si legge che “ogni anno la seconda settimana di maggio si tiene l’adunata degli Alpini in una città prescelta dal Consiglio Nazionale degli Alpini.
L’ultima adunata (2022) si è tenuta a Rimini e nel giro di poche ore sono state esposte più di 150 denunce da parte di donne e minoranze alle attiviste di NonUnaDiMeno, le quali hanno raccolto testimonianze sconcertanti riguardo al comportamento irrispettoso, sessista e violento degli Alpini, i quali non si sono limitati alle molestie verbali ma sono arrivati a molestare fisicamente anche delle ragazze minorenni”.

Come ricorda l’autore della petizione, “Questa non è la prima volta che succede: succede ogni anno, ma continuiamo ad accettare che accada, il che rende le strade delle città italiane ostili alle donne e alle minoranze”.

Schiavon ha infine chiesto una “moratoria di 2 anni sui raduni dell’Esercito alpino per inviare un chiaro segnale che come cittadini non siamo più disposti ad accettare comportamenti simili che sviliscono le donne e tutte le minoranze.

Vogliamo che tutti si sentano liberi di occupare il città senza Sentirsi minacciati e pericolosi Il Comitato Alpini deve prendere seri provvedimenti, soprattutto nel campo della rieducazione ai diritti umani: le scuse non bastano più.”

Di seguito riportiamo il servizio di Fanpage sulle violenze alle donne alla Festa degli Alpini a Rimini.

Il servizio video è stato realizzato da Saverio Tommasi.

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