Chi è Nicola Gratteri? Magistrato, Libri, Ndrangheta, Attentato

Nicola Gratteri è un magistrato e saggista italiano, dal 21 aprile del 2016 è il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, capoluogo della Regione Calabria.
E’ notizia delle ultime ore che il procuratore Gratteri sarebbe nel mirino dei mafiosi e ad un alto rischio attentato, tanto che il ministero decide di rafforzargli la scorta.
A seguito delle segnalazioni di servizi segreti esteri, il Copasir indaga sui piani della ‘ndrangheta di eliminare il magistrato calabrese facendolo “saltare in aria”.
Nato a Gerace il 22 luglio 1958,è membro di spicco della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), il suo lavoro si concentra sulla lotta alla ‘ndrangheta, la criminalità organizzata con sede in Calabria, considerata una delle mafie più forti al mondo.
Vive sotto scorta dall’aprile 1989.
Il 21 giugno 2005, la forza speciale all’interno dei Carabinieri, il ROS, ha scoperto nella zona di Gioia Tauro un’armeria contenente un chilogrammo di esplosivo plastico con detonatore, un RPG, diversi kalašnikov e bombe a mano, ritenuta destinata ad un attacco verso Gratteri.
Nel 2009 è stato assegnato alla carica di procuratore aggiunto presso il tribunale di Reggio Calabria.
Nel febbraio 2014, durante la formazione del nuovo governo guidato da Matteo Renzi, Gratteri è stato raccomandato come ministro della giustizia. Ma, in seguito al parere contrario del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, questo ruolo è stato assegnato ad Andrea Orlando.
Il 27 febbraio 2014, la presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, annuncia la nomina di Gratteri a consigliere della commissione.
Il 1° agosto 2014 fu l’allora presidente del Consiglio, ovvero Matteo Renzi, a dargli la nomina come Presidente della commissione per lo sviluppo di proposte legislative finalizzate alla lotta alla mafia. Il 21 aprile, il Consiglio superiore della magistratura, lo nomina procuratore a Catanzaro.
Il 15 ottobre 2014, a New York, è stato insignito del premio Civil courage dalla Train Foundation.
Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 2019, guida una delle più grandi operazioni di polizia della storia italiana, per smantellare le bande della ‘ndrangheta della provincia di Vibo Valentia.
L’inchiesta ha portato alla luce i legami tra la ‘ndrangheta e la comunità imprenditoriale, i politici e la massoneria, portando a oltre 330 arresti, tra cui figure di alto profilo come Giancarlo Pittelli, ora membro di Fratelli d’Italia, ex senatore della Repubblica per Forza Italia e membro della commissione giustizia permanente del Senato.
Nicola Gratteri: Contributi letterari
Insieme ad Antonio Nicaso, ha scritto molti saggi su argomenti legati alla ‘ndrangheta.
Nel 2006 il loro primo saggio Fratelli di sangue esplora la storia, la struttura, i codici e la ramificazione della criminalità organizzata calabrese.
Da lì, hanno pubblicato Il grande inganno. I falsi valori della ‘ndrangheta, insieme a Michele Borrelli nel 2007.
La malapianta, nel 2010. La mafia fa schifo. Lettere di ragazzi da un paese che non si rassegna nel 2011.
La giustizia è una cosa seria. Un migliore sistema giudiziario per sconfiggere le mafie nel 2012.
Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati, nel 2013.
Acqua santissima. La Chiesa e la ‘ndrangheta: storia di potere, silenzi e assoluzioni, nel 2014.
Oro bianco. Storie di uomini, traffici e denaro dall’impero della cocaina, nel 2015.
Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente, nel 2016.