Se vi piace la carne di manzo, non potrete fare a meno di assaggiare almeno una volta la carne salada. E’ una preparazione tipica del Trentino; per la carne salada Tenno è la città da visitare.
In generale comunque tutta la carne salada trentina è piuttosto rinomata. Se però non potete assaggiarla sul posto, nessun timore: e’ possibile trovare la carne salada preparazione casalinga facile da fare, sia per carne salada cruda che per la ricetta carne salada cotta.
L’origine del piatto
La carne salada del Trentino nasce nel XV secolo. Detta anche carne salmistrata, già dal nome fa intuire la sua particolarità: condita con spezie e aromi ha un sapore carico e deciso. Il taglio scelto è fesa, il girello oppure la coscia di bovino adulto, dal quale devono essere tolto le parti nervose e più grasse.
La marinatura
Cosparsa ovviamente di sale gosso, è poi insaporita da aromi vari come alloro, bacche di ginepro, rosmarino e pepe nero in grani. Poi si passa alla marinatura, per circa una quindicina di giorni, meglio se in un recipiente di terracotta.
E il segreto delle ricette carne salada è proprio qui. Durante il periodo di riposo, la carne viene spesso massaggiata, affinchè gli aromi e le spezie penetrino in profondità. Col tempo di formerà dell’acqua, che deve essere periodicamente eliminata.
Seguendo questo semlice procedimento potrete quindi preparare questa pietanza a casa vostra. Sicuramente però la potrete trovare in vendita nella vostra zona; ci sono negozio di alimentare sparsi per tutta l’Italia che la offrono alla loro clientela.
Carne salada come si mangia
La prima distinzione da fare è questa: questo piatto si può gustare sia crudo che cotto. Nel primo caso, basterà aggiungere un filo d’olio a crudo e potrete gustare un carpaccio di carne salada. In questo modo inoltre si potranno apprezzare pienamente i diversi aromi utilizzati nella preparazione; quindi ogni piatto di carpaccio può avere sfumature di gusto diverse, a seconda di come è stata preparata.
Oppure, ci sono diverse ricette carne salada da fare cotte. Vediamo comeprepararla.
Carne salada ricette cotte
Un modo molto semplice è quella di scottare appena la carne, come se fosse una tagliata, e accompagnarla con una insalata fresca e verdure di stagine. Se volete esaltarne il gusto e vi piacciono i sapori forti, potete accompagnarla con una salfsa di rafano.
Per unn piatto completamente caldo invece, contorni ideali sono delle semplici patate al forno. Per qualcosa di più ricerato, provate l’abbianemtno tra a carne trentina e le carote caramellate; vi lascerà stupiti.
Un’idea interessante è quella di usare le fettine per formare degli involtini; all’interno si può spalmare del formaggio morbido e inserire delle vverdure grigliate, come zucchine oppure funghi champignon. Si chiude con un stecchino e si cuoce in pentola per pochi minuti, con olio extravergine e uno spicchio di aglio per insaporire.
Carne salada e fasoi
Tra le ricette con carne salada più conosciute, sempre tipiche del trentino c’è quella che prevede l’accopagnamento con i fagioli, fasoi in dialetto. E’ possibile rendere questa ricetta piccante, per una preparazione calda e brodosa che fa da piatto unico.
Si parte da un soffritto di cipolla rossa, nel quale si mettono i fagioli precedentemente ammollati; a questo si aggiungono spezie a piacere, come alloro e rosmarino. Come accennato, per un avere un po’ di piccantezza è possibile mettere aglio e peperoncino in base ai propri gusti.
Nella stessa pentola si mette acqua o brodo, si porta a bollore e si cuoce finché i fagioli sono morbidi. La base del piatto è pronta, mentre per la carne salada ricetta prevede solo di farla scottare su un piastra per pochi minuti; se preferite scottarla in pentola, potete sfumare con del vino bianco. E’ anche possibile inserirla nella pentola con il condimento a fine cottura. In ogni caso, si presenterà poi tutto insieme, nello stesso piatto, servendo ben caldo.
Con la polenta
Infine, c’è un abbinamento particolarmente gustoso, con un altro piatto tipico del Trentino e del Nord Italia in genere: quello con la polenta. Servite la polenta con un semplice condimento fatto con burro all’algio e del formaggio valdostano fuso; oppure con dei funghi porcini trifolati.
Naturalmente, accanto al piatto non può mancare un bicchiere di vino rosso del Trentino a completare il pasto.