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Vladimir Putin dice al premier italiano La Russia non cesserà il fuoco in Ucraina: “È una decisione prematura”

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in una conversazione telefonica con il primo ministro italiano Mario Draghi che la sua operazione militare in Ucraina non ha ancora raggiunto la sua fase più avanzata, quindi non si può parlare di un cessate il fuoco. Draghi, insieme a Johnson, Biden, Macron e Scholz, si è espresso contro qualsiasi “indebolimento del dominio occidentale”. Maggiori dettagli di seguito.

Putin ha detto al primo ministro italiano che non avrebbe smesso di sparare in Ucraina

Il primo ministro italiano Mario Draghi ha dichiarato giovedì in conferenza stampa che il presidente russo Vladimir Putin gli aveva detto in una telefonata che la situazione in Ucraina non aveva raggiunto la sua fase più avanzata. deciso di cessare il fuoco.

Il premier italiano ha anche affermato che il leader di Mosca gli aveva detto che gli attuali contratti del gas erano ancora in vigore e che le compagnie europee avrebbero continuato a pagare le consegne in euro e dollari.

“Da quello che ho capito, ma potrei sbagliarmi, la conversione del pagamento è una questione interna alla Federazione Russa”, ha detto Draghi.

Martedì Boris Johnson, Joe Biden, Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Mario Draghi hanno avvertito in una conversazione telefonica che “non ci può essere nessun rilassamento del giudizio occidentale fino a quando l’orrore dell’Ucraina non sarà finito”, secondo Downing Street.

“Il primo ministro ha sottolineato che dobbiamo giudicare il regime di Putin dalle sue azioni e non dalle sue parole”, ha aggiunto la fonte.

Leggi anche: La promessa della Russia di ridurre alcune operazioni in Ucraina, reale o solo una manovra per guadagnare tempo?

Mario Draghi, ad un passo dall’essere leccato a Napoli?

Il Primo Ministro italiano Mario Draghi è stato accolto a Napoli da una folla inferocita per la firma del “Patto per Napoli”, un piano del governo per aiutare le grandi città in gravi difficoltà finanziarie.

In base al patto, il governo italiano dovrebbe fornire 1,3 miliardi di euro alla terza città più grande del Paese nei prossimi 20 anni nell’ambito di un programma per aiutare le grandi città con gravi problemi finanziari con finanziamenti europei per la ripresa nazionale e la resilienza dell’Italia.

“Salgono le tasse, gli stipendi si dimezzano”. dove è stata firmata l’intesa tra governo e comune napoletano”, osserva La mattina.

“Lo scopo del piano è quello di coprire gli ormai insopportabili divari territoriali”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi.

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