Il presidente russo Vladimir Putin non rifiuta un incontro con il leader di Kiev Volodymyr Zelensky per discutere di questioni “specifiche”, ha affermato giovedì il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo un incontro con il suo omologo ucraino. La Russia sta entrando nella terza settimana di guerra in Ucraina, senza raggiungere i suoi obiettivi. Maggiori dettagli di seguito.
Vladimir Putin non rifiuta un incontro con Zelensky
Dopo un nuovo ciclo di negoziati fallitoIl ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato, tra le altre cose, che Vladimir Putin non si rifiuta di incontrare Volodymyr Zelensky per discutere di questioni “specifiche”.
Lo ha annunciato il funzionario russo in conferenza stampa, dopo aver incontrato il suo omologo ucraino, Dymtro Kuleba, senza aver raggiunto i suoi obiettivi. I negoziati si sono risolti solo con un accordo sull’evacuazione dei civili.
Dallo scoppio della guerra il 24 febbraio, migliaia di persone sono state uccise, più di due milioni di ucraini sono fuggiti dal paese, in fuga dalla guerra all’estero, mentre Le città ucraine vengono bombardate per giorni e perfino assediato.
Giovedì 10 marzo i vertici della diplomazia russa e ucraina si sono incontrati per la prima volta in un incontro a questo livello, a margine del Forum Diplomatico di Antalya, con Dymtro Kuleba che ha definito la discussione “difficile”.
Cosa dice Sergei Lavrov dopo l’incontro in Turchia
In conferenze stampa simultanee e separate, i due funzionari hanno annunciato il fallimento dell’incontro. Il ministro degli Esteri ucraino ha affermato di non aver ottenuto alcuna tregua da Lavro per quanto riguarda l’invio di aiuti ai civili e la loro evacuazione dalla città portuale di Mariupol.
Sergei Lavrov non ha offerto alcun segno di concessioni, ribadendo le richieste di Mosca: disarmo e neutralità per l’Ucraina.
