Il fondo sport e periferie è stato istituito dal governo per la costruzione di nuovi impianti sportivi e l’ammodernamento di strutture preesistenti attraverso interventi edilizi. Il progetto ha come scopi primari quelli di incrementare l’attività sportiva giovanile rafforzarndone la cultura, la rivalutazione delle aree periferiche urbane e la sicurezza stessa di queste zone svantaggiate del paese. Inoltre, si pone come fine ultimo quello di abbattere le barriere socio-economiche tramite la distribuzione di attrezzature sportive moderne nelle suddette aree. Un progetto che mira a migliorare significativamente strutture sportive antiquante per agevolare l’attività agonistica degli atleti italiani ed internazionali.
Sport e periferie 2020, fondi e presentazione della domanda
Le risorse economiche destinate al finanziamento del bando sport e periferie stanziate dal governo sono pari a 300 milioni di euro; le categorie idonee alla richiesta dei fondi sono state esplicitate nel bando ufficiale di presentazione del progetto dal Dipartimento dello sport e sono le seguenti:
- Federazioni sportive nazionali;
- Discipline sportive associate;
- Associazioni e società sportive dilettantistiche;
- Enti di promozione sportiva;
- Enti religiosi civilmente riconosciuti.
L’importo massimo stanziabile al soggetto richiedente non deve superare la soglia di 700 mila euro. Questa cifra è la quella massima erogabile per un singolo progetto edile di costruzione o ristrutturazione.
Inoltre, la domanda di partecipazione al bando doveva essere presentata entro le ore 10:00 del giorno 20 luglio 2020 e non oltre. Il tutto, tramite la piattaforma informatica sport e salute del sito del Dipartimento dello Sport, dopo aver fatto l’iscrizione, entrando nell’area riservata. I progetti che sono pervenuti ed elaborati a fine bando sono stati 3380.
Graduatorie del bando
A causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 si sono dilatati i tempi di lavorazione delle domande progettuali presentate e le relative idoneità o meno. Il 25 marzo 2022, dopo quasi due anni, il Dipartimento dello Sport ha reso noto la graduatoria definitiva dei progetti pervenuti. Dai numeri della graduatoria si evince che i progetti approvati, dei 3380 presentati, sono stati circa un terzo. Non si sanno ancora le date di inizio lavori per la costruzione e riqualifica degli impianti sportivi; si presume, comunque, nell’anno corrente.