Emma Bonino è leader attualmente del partito Più Europa, ma è da decenni una delle figure politiche più influenti nonché senatrice. È nota anche per le sue battaglie per i diritti civili che ha portato avanti da quando con Marco Pannella ricopriva il ruolo di ideologo del Partito Radicale Italiano. Scopriamo di più sulla vita della senatrice Bonino.
Emma Bonino chi è
Bonino nasce a Bra, un paese in provincia di Cuneo, il 9 marzo 1948 e ha da poco compiuto 73 anni. la futura ministra e senatrice nasce in una famiglia semplice, dedita alla campagna come molti suoi coetanei. Trascorre l’infanzia a Cru, ma una volta raggiunta la maturità scolastica si sposta a Milano, dove si laurea alla Bocconi in lettere Moderne. Qui inizia a simpatizzare per diversi gruppi politici, tra i quali quelli interessati a temi sociali come aborto o immigrazione. L’arrivo in politica è molto precoce e a 28 anni si ritrova a lottare con il partito radicale conoscendo Marco Pannella e Adele Faccio.
Nel 1976 entra in Parlamento, mentre in tutti gli anni 80’ è una delle protagoniste di quella tormentata scena politica che la porterà a ricoprire cariche importanti. Nel 1995 diventa Commissario Europeo, quattro anni dopo diventa ministro del commercio internazionale con il Governo Prodi II. Torna a ricoprire un ruolo di stato nel 2013 quando Letta la sceglie come ministro degli Affari Esteri. Oggi è segretaria del partito Più Europa e senatrice.
Emma Bonino malattia, turbante
Nel 2015 Bonino annuncia ai giornali e ai microfoni di Radio Radicale di essere stata compito da un male terribile, un tumore al polmone destro. Una notizia shock che la costringe ad attuare i primi cicli di terapia e per questo ancora oggi si mostra in pubblico con un turbante in testa, per nascondere i segni di quel male che ha battuto fortunatamente pochi mesi dopo.