Minne di Sant Agata, la tradizionale ricetta catanese
Le minne di Sant Agata appartengono alla categoria dei dolci catanesi e vengono preparati in onore della protettrice della città, per l’appunto Sant’Agata. Il dolce tipico catanese è conosciuto in Sicilia anche come minne di vergine o minne di monaca proprio perché legate alla storia della Santa. Una curiosa tradizione vuole che il dolce di Sant Agata debba essere mangiato in numero pari, proprio come i seni della donna (infatti si chiamano minne per la somiglianza con i seni femminili).
Minne di Sant Agata, perché questo nome
Questi dolci di Catania devono la loro origine alla tradizione legata al martirio della Santa, quando era solo una ragazza di una famiglia molto devota. A 15 anni Agata era pronta a divenire vergine consacrata, ma Quintiliano, proconsole di catania, invaaghitosi di lei cercò di averla coon la forza.
Dopo i costanti rifiuti, Quintiliano accusò Agata di vilipendio alla religione, poi la fece rinchiudere in galera. La ragazza riuscì a fugicire ma venna catturata di nuovo e torturata in modo crudele: le vennero tagliati i seni. In cella però le apparve San Pietro che le concesse il miracolo della guarigione.
Secondo altre tradizioni, però, i dolci esistevano già, e risalivano addirittura al culto di Demetra, con una forma propiziatoria per la fertilità.
Ricetta tetta di venere
Data la sua forma, questo è un altro dei nomi del dolce. Inoltre, la preparazione di base è quella della cassata siciliana Catania; quindi se siete appassionati di questo dessert, non potete evitare di preparare anche le minne di sant’Agata.
Come dimesioni, possono essere accostati alla paasticceria mignon, o a tortini mono porzione; quindi sarà come avere una cassata siciliana piccola; non a caso questo dessert prende nome anche di cassatella di Sant Agata.
In efffetti per i dolci Catania e Sicilia si sono sempre distinti a livello internazionale come una delle eccellenze mondiali indiscusse, anche grazie alla sapiente lavorazione del suo miglior ingrediente: la ricotta.
- Ingredienti
- 800 gr farina 00;
- 300 gr di zucchero a velo;
- 400 ml di latte;
- 2 uova;
- 250 grammi di strutto;
- 500 gr di ricotta;
- vaniglia;
- arancia candita;
- scaglie di cioccolata fondente;
- 1 tuorlo d’uovo;
- succo di limone.
Minne di Sant Agata, preparazione
In primo luogo, è necessario passare al setaccio la farina e mescolarla con lo strutto; una volta mescolato, il composto va allargato per bene sulla superficie in legno da lavoro e si amalgama insieme allo zucchero, la vaniglia, il latte e le uova. Mescolare energicamente l’impasto fin quando non avrà raggiunto la giusta consistenza; una volta acquisita la corposità necessaria, si fa riposare il composto ottenuto in frigo per almeno 30 minuti (è preferibile lasciarlo un paio d’ore) avvolto da una pellicola.
Adesso, si può procedere con la preparazione del ripieno. Per fare ciò, è necessario amalgamare insieme la ricotta, le scaglia di cioccolato fondente, la vaniglia, l’arancia candita e lo zucchero (prima bisogna passarlo al setaccio). Combinare tutti gli ingredienti fin quando il prodotto non appare omogeneo.
Dopo il tempo necessario per il riposo, riprendete la frolla, posizionatela sulla spianatoia e, con l’ausilio del mattarello allargatela. La sfoglia ottenuta, alta all’incirca mezzo centimetro, va inserita in appositi stampi semisferici; adesso si va con l’aggiunta del ripieno in ogni stampino. Finito questo passaggio, si allarga di nuovo la pasta frolla, sempre dello spessore di mezzo centimetro, si taglia la pasta su misura per ogni recipiente semisferico e si chiude così il ripieno.
Ora, si infornano le minne di Sant’Agata per 45 minuti a 180 gradi. Nel mentre, si prepara la glassa da aggiungere a fine cottura. Si monta l’albume dell’uovo, poi si aggiunge il succo di limone e lo zucchero a velo avanzato e si mescola bene fino a raggiungere la densità ideale. Una volta pronte le cassatelle, si aggiunge la glassa in modo omogeneo, ed il dolce è pronto.
Catania dolci tipici, oltre le minne di Sant agata
I dolci tipici di Catania sono famosi in tutta Italia. Oltre alle sopracitate tette di venere, troviamo altri prodotti delle pasticcerie del posto amati ed apprezzati dal palato degli italiani:
- Granita catanese;
- Gelati artigianali catanesi nella tipica brioche;
- La torta Savoia;
- Nzuddi (biscotti tipici della città);