Come conservare gli alimenti per evitare sprechi in cucina
Nella vita quotidiana, fra le mille faccende che si hanno da fare in casa, non sempre si riserva la dovuta attenzione a come conservare gli alimenti. Eppure non è solo una questione di spreco; il corretto metodo di conservazioni dei cibi, consente di evitare alterazioni alimentari che potrebbero far stare male. Oltre ad aiutare il portafoglio e aumentare il rispetto per l’ambiente e il cibo stesso. Vediamo perciò come dovrebbe avvenire una corretta conservazione degli alimenti.
Come conservare gli alimenti freschi: frutta e verdura
Partendo dalle conservazioni degli alimenti freschi, il primo metodo consigliato è la refrigerazione alimenti. È importante sapere che per conservare frutta e verdura fresca la prima cosa da fare è toglierle dai classici sacchetti o involucri e riporle negli appositi cassetti del proprio frigorifero. È bene fare però attenzione a non riempire troppo lo spazio per evitare che si formino muffe a causa dell’umidità. Molto importante anche mantenere una temperatura del frigorifero tra i 4 e i 6 gradi centigradi.
Per avere frutta e verdura sempre pronti all’uso vi è anche un altro metodo di refrigerazione degli alimenti che prevede l’utilizzo del freezer. In questo caso basta pulire e tagliare già a pezzetti le verdure, riporle in monoporzioni negli appositi sacchetti e metterli in freezer. In questo modo sarà sempre possibile avere le verdure già tagliate pronte all’uso senza il rischio che possano marcire. Per avere sempre la conservazione degli alimenti sotto controllo è molto utile scrivere su un’etichetta da apporre su ogni sacchetto la data di congelamento. In questo modo, conservare cibo diventa molto semplice e si evitano gli sprechi.
Conservare la carne cruda in sicurezza
Per ciò che riguarda i metodi di conservazione della carne cruda, è bene sapere che quest’ultima può essere conservata in frigorifero per al massimo una settimana. In tal caso è però consigliato toglierla dall’involucro o dalla confezione d’acquisto e utilizzare appositi contenitori ermetici da cucina in plastica o vetro.
Se si desidera conservare la carne cruda per più tempo, tra le tecniche di conservazione degli alimenti più indicati troviamo il classico congelamento. Anche in questo caso, la carne cruda deve essere messa in contenitori ben chiusi, e riposti negli appositi cassetti del freezer. Da non dimenticare l’etichetta per ricordare la data di congelamento della carne.
Mantenere i latticini freschi
Anche i latticini freschi devono essere conservati nel frigorifero, ma +. I latticini freschi, se tenuti aperti troppo a lungo o non mantenuti alle adeguate temperature conservazione alimenti, possono arrivare alla cosiddetta alterazione degli alimenti. Un alimento alterato nel colore, nell’odore o nella forma non va assolutamente mangiato perché potrebbe creare problemi di intossicazione. Ovviamente, soprattutto nella categoria dei latticini, esistono anche cibi a lunga conservazione, la cui lavorazione gli permette di durare più a lungo ma sempre se aiutati dai giusti metodi di conservazione degli alimenti.
Conservazione dei cibi secchi
La conservazione cibi secchi come ad esempio biscotti, pasta, riso, farine e cereali, deve invece avvenire in dispense o armadi chiusi e al buio. Per conservare cibi di questo tipo, soprattutto durante i mesi più caldi, è consigliato utilizzare contenitori chiusi ermeticamente, ancor meglio se in metallo, per evitare l’arrivo di fastidiosi insetti.
Come conservare gli alimenti cotti
Sempre in merito alle giuste conservazioni alimenti, non bisogna sottovalutare nemmeno l’importanza della conservazione cibi cotti. Prima di tutto è fondamentale mettere gli alimenti cotti da conservare in appositi contenitori ermetici facendo attenzione a chiuderli correttamente. E, per una corretta conservazione alimenti, è consigliato riporli in frigorifero per essere però consumati entro un paio di giorni. In alternativa, per far durare un alimento cotto più a lungo (talvolta anche qualche mese), è possibile riporlo nel freezer con un’etichetta per avere sempre sott’occhio la data di congelamento.