Parità di genere anche negli investimenti

La parità di genere è un argomento delicato quanto importante. Vogliamo introdurre questo argomento in relazione alla gestione dei propri risparmi, in quanto per le donne avvicinarsi al mondo degli investimenti sembrerebbe essere più complesso di quanto non lo sia per gli uomini. Nel tentativo di accumulare ricchezza, le donne si trovano ad affrontare diverse sfide. Solitamente guadagnano di meno, si prendono una pausa dal lavoro per dedicarsi alla famiglia, spesso lavorano part time e vivono più a lungo. Per questi fattori molte donne non investono e non si occupano del patrimonio familiare. Tuttavia, negli ultimi tre anni complice l’esperienza della pandemia investire sui mercati finanziari è sempre più comune per le donne.
Come imparare a investire
Imparare a investire significa non solo poter prendere in mano le redini del budget familiare, ma anche correlarsi maggiormente alla necessità di divenire indipendenti. Una questione particolarmente importante per tutte le donne, all’interno di una famiglia o meno. Oggi fortunatamente l’educazione finanziaria ha qualche strumento in più, grazie a internet. In rete è infatti possibile per qualsiasi donna trovare tutte le informazioni di cui necessita per emanciparsi dal punto di vista finanziario. Sono disponibili apposite piattaforme, come Online Sim, che permettono di conoscere come investire e come indirizzare i propri investimenti. Questo sia per quanto riguarda le necessità immediate, sia per la predisposizione di piani di previdenza integrativa o di PAC (Piani di Accumulo del Capitale) pensati per avere una sicurezza economica nel futuro. I blog di approfondimento possono aiutare a documentarsi.
Perché imparare a investire i propri risparmi
Sapere come gestire il patrimonio familiare significa anche conoscere i metodi per investire il capitale che si ha a disposizione. Cerchiamo ora di indicare almeno 4 buoni motivi per imparare a investire i propri risparmi.
- Il primo riguarda il fatto che lasciare fermi sul conto corrente i risparmi significa, di fatto, perdere ogni anno potere d’acquisto, ed erodere il capitale con le spese di tenuta conto e i bassi tassi di interesse.
- Ricordiamo poi che proprio ora, dopo una pandemia a livello mondiale e con crisi geopolitiche che vedono l’Europa impegnata in prima linea, è il momento migliore per imparare a investire.
- Il terzo motivo riguarda le opportunità. Oggi più che mai sono disponibili strumenti che permettono a chiunque di avvicinarsi al mondo degli investimenti, ad esempio, i Piani di Accumulo.
- Rinunciare ad utilizzare i propri risparmi senza almeno “dare un’occhiata” sarebbe senza senso.
Apprendere per gradi
Il primo passo che permette a tutte le donne di avvicinarsi al mondo degli investimenti passa attraverso la comprensione dei prodotti finanziari disponibili. In questo internet è decisamente prezioso, perché consente di conoscere a fondo le varie opportunità. Tra le più amate dagli italiani ricordiamo i fondi comuni di investimento, e in particolar oggi i fondi sostenibili ESG, che investono esclusivamente in aziende attente all’ambiente, alla società e alla governance. É possibile attivare programmi di previdenza integrativa, PIR e PAC. Si tratta non solo di pensare al qui e ora, ma anche al futuro, considerando i progetti che si hanno per gli anni a venire, a breve e a lungo termine. Una visione che non manca alle donne, ma che a volte preferiscono demandare ad altri, per il timore di non avere sufficienti conoscenze in merito. Spesso la sensazione, anche tra gli investitori uomini, è che gli investimenti siano complessi, e questo trattiene molte donne dall’investire. Secondo una ricerca di JP Morgan Asset Management le donne apprezzano la flessibilità e l’accessibilità ai risparmi in liquidità. La percezione di volatilità, complessità e mancanza di controllo è un ostacolo agli investimenti. L’indagine suggerisce che più donne potrebbero decidere di investire se avessero un migliore accesso alla pianificazione finanziaria e comunicazioni più chiare, e se l’investimento fosse reso più semplice ed economico. Un approccio orientato al ciclo di vita suddividendo l’investimento nelle diverse fasi di vita in base alle esigenze finanziarie in ogni singola tappa sembrerebbe essere quello più apprezzato dalle donne. In ogni fase, l’investitrice può decidere di adattare la strategia di investimento ai propri obiettivi e necessità finanziarie che via via si vanno a modificare lungo il ciclo di vita. In questo modo andranno perse meno opportunità e si avrà maggiore tranquillità finanziaria per il futuro.