Chi è Lavrov? Contro Di Maio, Putin, Ucraina, News
Sergej Viktorovič Lavrov (in russo: Сергей Викторович Лавров) nato a Mosca, il 21 marzo 1950, è un diplomatico e politico russo, attuale Ministro degli Affari Esteri della Russia.
Il nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha detto giovedì 17 febbaio 2022, che il suo collega russo, Sergei Lavrov, gli aveva assicurato che Mosca vuole trovare una soluzione diplomatica alla crisi ucraina.
Parlando in una conferenza stampa congiunta dopo i colloqui, Di Maio ha detto di aver accolto con favore l’annuncio di Lavrov che la Russia avrebbe inviato una risposta agli Stati Uniti, nel corso della giornata, sulla questione delle garanzie di sicurezza.
Ovviamente sappiamo tutti che poi non andò propriamente così!
Chi è Lavrov? Contro Di Maio perché
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il ministro degli Esteri italiano in visita Luigi Di Maio, giovedì scorso 17 febbraio, avevano espresso l’impegno per una soluzione diplomatica della crisi ucraina.
Mosca era pronta a continuare i negoziati su tutti i punti delineati nelle sue proposte di sicurezza, disse Lavrov durante un briefing congiunto con Di Maio dopo i loro colloqui a Mosca.
Allo stesso tempo, Lavrov ha esortato l’Occidente a considerare le richieste di sicurezza di Mosca nel loro complesso, piuttosto che scegliere alcuni punti dalle proposte e ignorarne altri.
Alla domanda se le tensioni riguardanti l’Ucraina si sarebbero allentate dopo il 20 febbraio, il diplomatico russo disse che Mosca non voleva alimentare lo scontro.
“Le nostre esercitazioni militari termineranno il 20 febbraio, come abbiamo già annunciato. Per quanto riguarda se l’escalation cesserà in seguito, non lo so”, ha detto ai giornalisti.
Di Maio ha detto che crede che la Russia e l’Ucraina siano pronte a continuare i negoziati, dopo aver incontrato Lavrov e il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
“La Russia … ha sottolineato la sua disponibilità a discutere e cercare vie d’uscita da questa crisi. Ho sentito le stesse dichiarazioni a Kiev dal mio collega Kuleba”, disse Di Maio.
Durante i colloqui di giovedì, Lavrov e Di Maio hanno anche discusso delle intese raggiunte durante una recente conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro italiano Mario Draghi.
Come poi sono andate le cose lo sappiamo e lo sentiamo nei tg e negli speciali in tv e lo leggiamo sui giornali di tutto il mondo.
Un fatto tragi-comico, è stato quello che disse poi Lavrov su Di Maio! Qualcosa come: ” Sembra uno scolaretto! E’ venuto in Russia ma tutto sembrava tranne che un diplomatico, anzi, sembrava ci tenesse di più a partecipare alle cene di gala che ad attuare davvero della diplomazia!”
Sergej Viktorovič Lavrov Biografia
Sergey Lavrov è il ministro degli esteri della Russia. Ha assunto quell’incarico nel 2004, dopo aver servito come rappresentante di Mosca presso le Nazioni Unite per un decennio.
Sergey Lavrov, nato il 21 marzo 1950, è un diplomatico russo. Lavorando sotto i presidenti Vladimir Putin e Dmitry Medvedev, è stato il rappresentante chiave del Cremlino nei negoziati internazionali che vanno dai conflitti in Ucraina e Siria all’accordo nucleare iraniano.
Lavrov e Putin
Per tutto il tempo in cui è stato sotto gli occhi dell’opinione pubblica, il presidente russo Vladimir Putin è stato un libro chiuso, con relativamente pochi fatti confermati sul suo vero pensiero sugli affari esteri e su ciò che motiva le sue azioni politiche. Anche la sua vita personale è stata avvolta nel mistero e nelle polemiche.
E ora l’enigmatico Putin sta mettendo di nuovo alla prova il mondo a causa dei timori che scaturiscono dopo un’invasione dell’Ucraina e di ciò che questo potrebbe significare per la fragile democrazia dell’Ucraina e il più ampio ordine di sicurezza degli Stati Uniti e dell’Europa in vigore nel continente da decenni.
Con l’aggravarsi della crisi, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano Antony Blinken dovrebbero incontrarsi per colloqui in Europa la prossima settimana.
Ma il presidente Joe Biden, pur lasciando aperta la porta alla diplomazia, non ha lasciato dubbi ed è come se già sapesse che Putin aveva deciso di invadere.