Oggi Firenze e il mondo della cucina italiana piangono la scomparsa dello chef e scrittore Fabio Picchi, storico fondatore del noto Cibrèo, ristorante famosissimo del capoluogo toscano.
Firenze è sempre stata una città incentrata sul cibo: trattorie classiche della vecchia scuola, nuovi ristoranti hipster vegani, bancarelle di trippa chiamata lampredotto, e caffè senza fine riempiono la città.
I menù sono spesso gli stessi un po’ ovunque, non per turismo, ma perché i fiorentini, quando escono, vogliono sempre gli stessi piatti tradizionali, l’immancabile bistecca da due chili, il maiale arrosto e tonnellate di fritti.
Nascosto, fuori dai sentieri turistici battuti, uno dei ristoranti migliori di tutti i tempi, il ristorante piuttosto non tradizionale, Cibrèo, aperto nel 1979 da Fabio Picchi e un gruppo di suoi amici.
Situato di fronte al mercato di Sant’Ambrogio, che ispira le variazioni stagionali del menu del ristorante, il quartiere circostante è ancora molto per la gente del posto.
Il menu del Cibrèo non è mai cambiato da quando ha aperto e nonostante ciò difficilmente ci si stanca di cenare lì.
Non troverete pasta nel menu, né bistecca alla fiorentina. Questa è la cucina casalinga: quasi tutti i piatti sono precotti in quanto richiedono molto tempo per essere preparati, come la cucina della nonna della domenica.
Questo è il ristorante dove cenano gli chef – italiani e stranieri – e che vanno per sperimentare i veri sapori della cucina fiorentina.
Poi Fabio Picchi apre anche un negozio di alimentari, chiamato CiBio, sempre nel quartiere del mercato di Sant’Ambrogio!
Oggi è stato dato il triste annuncio in serata: lo chef fiorentino era malato da tempo nonostante ha lavorato e molti l’hanno adocchiato nel negozio, fino a pochi giorni fa. Aveva solo 67 anni e, il brutto male che lo affliggeva da tempo, lo ha portato via quest’oggi, il 25 febbraio 2022.
Chi è Fabio Picchi? Chef e scrittore, Biografia, Moglie
L’eclettico Fabio Picchi, che si è spento oggi a 67 anni senza suscitare sorprese tra famigliari e amici, essendo malato da tempo, ma solo profondo dispiacere, ha avuto una vita intensa.
Fabio Picchi è nato il 22 giugno 1954 a Firenze, ma le sue origini sono livornesi.
Fin da piccolo è sempre stato definito “con l’argento vivo addosso!”, dall’anima irrequieta e vivace.
Da ragazzo frequenta e si appassiona ai cinema, nei quali si recava di pomeriggio, e nei teatri alla sera: passione che ha coltivato poi per sempre.
Trova lavoro nelle prime Radio e Televisioni libere fiorentine. Poi il sogno diventato realtà di aprire un ristorante.
La passione teatrale non l’ha mai abbandonato e lo porta infatti all’incontro fortunato con l’attrice Maria Cassi, che diventerà sua moglie.
Nel 2003 fondano insieme a Firenze Il Teatro del Sale, inaugurando una nuova stagione di condivisa creatività, e si occupano anche della rivista mensile l‘Ambasciata Teatrale, che diventa presto un luogo d’incontro culturale con tanti straordinari amici intellettuali e non, accumunati dalle stesse passioni.
Picchi negli ultimi anni aveva aperto l’Accademia Cibreo, scuola di cucina toscana, e il negozio di alimentari CiBio dove ogni giorno presenziava al menù. Ha collaborato a molte trasmissioni televisive.
Recentemente aveva ceduto la sua attività e si era concentrato sulla bottega. Aveva pubblicato molti libri sulla cucina ed era appassionato di politica.