Frasi e immagini sul Giorno della Memoria: le più belle del 27 Gennaio 2022
Il 27 gennaio segna la Giornata Internazionale di Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto (Giorno della Memoria dell’Olocausto), come voluto da una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottata il 1 ° novembre 2005.
La data designata per la Giornata della Memoria non è una coincidenza. Il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono il più grande campo di concentramento nazista, Auschwitz-Birkenau nella Polonia allora occupata.
In quel campo di concentramento, oltre un milione di uomini, donne e bambini furono uccisi nel più atroce dei modi.
Nel 2022, il tema della Giornata della Memoria è “Memoria, dignità e giustizia”.
Ma l’Olocausto è molto più di questo perché in realtà l’Europa, come la conosciamo oggi, si basa sulle lezioni che abbiamo imparato dai crematori di Auschwitz: non ripetere mai gli errori del razzismo e del colonialismo in Europa oggi, ma proteggere i suoi valori. E nell’Europa di oggi, in questo momento di grandi turbolenze politiche, è molto importante che tutti, soprattutto i giovani, ricordino cosa può accadere se i nostri valori fondamentali non vengono sostenuti e protetti.
Poiché la generazione di sopravvissuti alle atrocità naziste scompare ogni giorno, è necessario fare di più per garantire che la loro memoria viva per sempre e le lezioni delle atrocità naziste, siano finalmente apprese e informino le risposte a un trattamento simile.
Dobbiamo fare di più per educare gli altri sul passato e sfidare le narrazioni che negano o distorcono la verità. Dobbiamo assicurarci che noi e le generazioni a venire siamo attrezzati per conoscere la differenza tra verità e menzogna.
Cominciamo con il dare un Buongiorno diverso stamattina: ecco frasi e immagini sul Giorno della Memoria: le più belle del 27 Gennaio 2022
Frasi e immagini sul Giorno della Memoria: le più belle del 27 Gennaio 2022
1. “Nonostante tutto, credo che le persone siano ancora brave di cuore.”
Anne Frank scrisse questo nel suo diario, che in seguito sarebbe stato pubblicato.
2. “A lungo termine, l’arma più affilata di tutte è uno spirito gentile e buono.”
3. “Per il sopravvissuto che sceglie di testimoniare, è chiaro: il suo dovere è rendere testimonianza per i morti e per i vivi. Non ha il diritto di privare le generazioni future di un passato che appartiene alla nostra memoria collettiva. Dimenticare sarebbe non solo pericoloso ma offensivo; dimenticare i morti sarebbe come ucciderli una seconda volta”.
Il sopravvissuto all’Olocausto Elie Wiesel ha scritto questo nel suo libro di memorie, Night, che descriveva le sue esperienze nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald.
4. “Perché il male fiorisca, richiede solo che gli uomini buoni non facciano nulla”.
Simon Wiesenthal, un sopravvissuto al campo di sterminio e il più noto dei “cacciatori nazisti”.