Elezioni Presidente della Repubblica italiana 2022: nomi candidati, voti
L’Italia vota in queste ore per il nuovo Presidente della Repubblica italiana, in una corsa che potrebbe scatenare sconvolgimenti politici.
Elezioni Presidente della Repubblica italiana 2022: quali sono i nomi?
- PUNTI CHIAVE
- Si procede con una votazione segreta per eleggere il prossimo Presidente italiano, hanno iniziato ieri lunedì 24 Gennaio– con il primo ministro Mario Draghi tra i favoriti.
- Il voto precede quello che probabilmente sarà un periodo intenso e controverso di riforme in Italia.
- Il politico veterano e magnate degli affari Silvio Berlusconi ha abbandonato la corsa presidenziale nel fine settimana.
Una votazione segreta per eleggere il prossimo presidente italiano iniziata ieri lunedì – con il primo ministro Mario Draghi tra i favoriti, per assumere l’incarico di sette anni al palazzo presidenziale: ma ieri ai seggi tra i nomi è spuntato anche quello di Paolo Maddalena.
Il voto arriva prima di quello che probabilmente sarà un periodo intenso e controverso di riforme in Italia, tuttavia, e un certo numero di legislatori vuole che Draghi rimanga in premiership per supervisionare i cambiamenti strutturali necessari per sbloccare i fondi UE tanto necessari.
L’85enne aveva cercato di convincere i legislatori a dare il loro sostegno alla sua candidatura a sostituire l’attuale presidente Sergio Mattarella, ma il blocco di centro-sinistra del paese si è opposto alla sua nomina, dicendo che non era abbastanza imparziale da assumere il ruolo in gran parte cerimoniale, ma simbolicamente importante.
Elezioni Presidente della Repubblica italiana 2022: nomi candidati, voti
Più di 1.000 parlamentari e rappresentanti regionali italiani hanno iniziato a votare per un nuovo presidente ieri, in un processo complesso e misterioso che probabilmente includerà diversi turni di votazione.
Un candidato deve ricevere la maggioranza per vincere. Nei primi tre turni di votazione, è necessaria una maggioranza di due terzi per vincere; dal quarto turno, sarà sufficiente una maggioranza semplice di 505 voti.
È raro che un Presidente venga eletto al primo turno, data la maggioranza richiesta di due terzi. Pertanto, il processo dovrebbe durare alcuni giorni, con un vincitore che probabilmente verrà annunciato prima della fine della settimana.
La corsa è attualmente aperta, con fazioni politiche in competizione che sostengono e si oppongono ai principali contendenti, tra cui Draghi.
Mentre è visto come uno dei favoriti, i legislatori e i rappresentanti possono nominare chiunque (beh, quasi chiunque – il candidato deve registrarsi per votare, ha più di 50 anni e non gli è impedito di ricoprire cariche pubbliche) per il ruolo, e non è affatto certo che sarà eletto.
Molti legislatori hanno detto che preferirebbero che Draghi rimanesse come premier dato il suo curriculum in carica; Draghi è l’ex capo della Banca centrale europea e la sua leadership ha stabilizzato l’establishment politico italiano, noto per la sua instabilità e il suo governo che cambia frequentemente.
Ha anche dato agli investitori fiducia nell’economia carica di debiti del paese.
Quirinale: alcuni i candidati al Colle
- ESCLUSO IL MATTARELLA BIS – Chi non è della partita è Sergio Mattarella: il capo dello Stato ha escluso più volte un suo secondo mandato
- MARCELLO PERA – Tra i nomi che circolano tra i partiti di centrodestra c’è quello di Marcello Pera: presidente del Senato dal 2001 al 2006
- ANDREA RICCARDI – Il nome di Andrea Riccardi ha iniziato a circolare tra gli ambienti di centrosinistra nel weekend prima del voto
- ELISABETTA BELLONI – Tra i nomi istituzionali per corsa al Colle c’è anche quello della direttrice generale del Dis