Chi è Oscar Farinetti? Moglie, Carriera, Eatitaly, Libro, Figli

Essere un ristoratore è un lavoro davvero duro. Per farlo bene sono necessarie una grande passione e una buona attitudine, unite ai numeri, ovviamente.
Oscar Farinetti
Imprenditore e investitore italiano, Natale Farinetti (detto Oscar Farinetti) è il fondatore di Eataly, il primo mercato al mondo totalmente dedicato ad un’esperienza gastronomica completa che spazia dalla degustazione all’acquisto di cibo di grande qualità.
Il primo Eataly ha aperto nel gennaio 2007 a Torino, 11.000 mq distribuiti su 3 piani, completo di 8 ristoranti specializzati, una caffetteria, una pasticceria, una gelateria, aule per lezioni di cucina e degustazioni, un’enoteca, cantine di invecchiamento per salumi e formaggi, un bar degustazione birra e il Museo Carpano.
Eataly è stato letteralmente un capriccio, un’idea utopica, diventando rapidamente uno dei più grandi centri enogastronomici polivalenti del mondo.
Eataly Roma è ancora più grande: 18.000 mq.
Nel suo primo anno, Eataly Torino ha guadagnato oltre 30 milioni di euro, con due milioni e mezzo di visitatori.
200 annunci sono stati pubblicati su vari giornali e fonti di stampa.
Questo successo è il risultato diretto dell’innovazione e della creatività, utilizzate per superare una delle più grandi sfide nel cibo di oggi: insegnare alle persone che mangiare bene non dovrebbe essere un lusso.
Oscar Farinetti è anche il fondatore della catena di elettronica di consumo UniEuro, una serie di negozi specializzati in articoli elettrici ed elettronici.
Ma chi è Oscar Farinetti nella vita privata? Moglie e Figli
Nato ad Alba, nelle Langhe, il 24 settembre 1954, dove la passione per l’enogastronomia di alta qualità è molto radicata nella cultura del luogo, dopo l’esperienza di Unieuro, ha deciso di avventurarsi di più in questo mondo dell’enogastronomia, e ha iniziato a pensare al progetto che poi è diventato Eataly.
Negli ultimi anni, l’attenzione del pubblico si è concentrata sulle materie prime.
Lavoriamo sempre duramente per garantire l’alta qualità delle nostre materie prime e dei prodotti che offriamo.
afferma in un’intervista oscar farinetti
E’ stato ispirato durante i suoi viaggi in giro per il mondo visitando i mercati più tradizionali, in particolare quelli di Istanbul, Londra (Borough Market) e Barcellona (La Boqueria).
La sua idea era quella di esportare i migliori prodotti enogastronomici italiani in tutto il mondo.
Oggi concentrato più su The Green Pea, un progetto incentrato sul verde e la sostenibilità.
In una recente intervista Oscar Farinetti dichiarò alle seguenti domande:
- Il più grande successo?
“Il mio più grande successo è vedere la passione dei miei figli per questo lavoro e vederli diventare ancora migliori di me. Ci sono momenti difficili ogni giorno e sinceramente credo che senza difficoltà non diventi grande.”
- Il suo Motto?
“Mai, mai, mai arrendersi.”
E a proposito di figli, chi è a moglie di Oscar Farinetti?
La moglie di Oscar Farinetti si chiama Graziella Defile e sono sposati dal 1978.
I figli invece sono Nicola, Francesco e Andrea Farinetti.
Farinetti è nato ad Alba e suo padre era un ribelle nonché vicesindaco di Alba, Paolo Farinetti.
Dopo aver frequentato il liceo classico Govone di Alba, ha iniziato a studiare Economia a Torino nel 1972, ma ha abbandonato gli studi e nel 1976 con suo padre Paolo, ha fondato un piccolo supermercato locale, era il 1967 e lo ha chiamato UniEuro: pochi anni dopo Oscar è stato attivamente coinvolto nel business.
È stato nominato membro del consiglio di amministrazione nel 1978 e poi CEO e Presidente fino al 2003.
Lo stesso anno ha deciso di vendere UniEuro a Dixons Retail per 230 milioni di sterline.
Nel 2004 ha fondato il supermercato italiano di alta fascia Eataly.
Il New York Times lo ha descritto come un “megastore” che “combina elementi di un vivace mercato aperto europeo, un supermercato in stile Whole-Foods, una food court di fascia alta e un centro di apprendimento New Age”.
L’azienda ha sede a Monticello d’Alba, Cuneo, e attualmente controlla 28 negozi in 6 paesi diversi (Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi Uniti, come anche Turchia e Brasile)
Il modello dirompente di Farinetti ha ricevuto una notevole attenzione da parte dei media. I suoi metodi sono stati coperti da pubblicazioni tra cui Forbes, The New York Times, The Atlantic e Chicago Tribune.
Oscar Farinetti Libro
Il libro di Oscar Farinetti s’intitola Never Quite La mia storia(autorizzata malvolentieri), edito Rizzoli.
In Italia esistono mille modi diversi per convincere qualcuno a desistere dal fare qualcosa. Il romano Gnafà, il perentorio veneto Non se pol, il laconico piemontese Niente da fé.
Oscar Farinetti se l’è sentito dire spesso, ma ha avuto sempre la meglio la scimmietta un po’ fuori di testa che da sessantasette anni vive sulla sua spalla e lo spinge costantemente verso nuove imprese. Alcune finite molto bene, altre meno.
Sia Oscar sia la sua scimmietta sanno però che nella vita se non ci si mette in cammino non si arriva da nessuna parte, e che l’indecisione provoca uno stato di infelicità, per sé e per gli altri.
“Bad decision is better than no decision” è una delle prime lezioni di questo libro: si prende una direzione e si tengono gli occhi bene aperti sulla strada.
Troppo lavoro, poco lavoro, padroni egoisti, lavoratori scansafatiche, giovani indolenti, anziani egocentrici… Perché ci sentiamo sempre vittime di qualcun altro?
Oscar Farinetti si è ribellato a tutto questo e nel libro racconta come ci è riuscito.