Chi è Valentina Fusco? Instagram, Avvocato, Biografia, Facebook

Valentina Fusco chi è? La Fusco è una ricercatrice italiana salita alla ribalta di recente ma da sempre dichiaratasi una cittadina libera e che raggiunge una notevole popolarità su YouTube.
In ‘100 giorni da Leoni’, il programma di Riccardo Rocchesso, discute della disinformazione proprio sui vaccini.
Inizia a parlare del fatto che già nel 2017 doveva consentire per i suoi bambini l’obbligatorietà dei vaccini pediatrici. A Novembre del 2020 decide di denunciare il decreto riguardante i vaccini su una incongruenza. La denuncia è direttamente al Ministero della Salute.
Valentina Fusco: Le verità non dette e la falsa informazione
Valentina Fusco vuole informare -riguardo la questione pandemica e l’emergenza sanitaria- che era presente già un primo decreto, attuato poi a Marzo 2020.
Fino al 21 di Gennaio non si riferisce con nessun articolo riguardo l’emergenza fino a quel giorno in cui viene letto che si sarebbe generato uno stato di ipocrisia se uno stato di emergenza sanitaria poteva essere un reale problema di questioni globali -in cui si dovevano attuare già da prima dei provvedimenti-, perché sembra che un’emergenza di quella portata sia legata solo a questioni di guerra o di calamità naturali.
A Novembre contatta così diversi avvocati che non sono riusciti a darle risposte coerenti. Valentina Fusco appella tutti alla conoscenza e alla consapevolezza.
Valentina Fusco mette in guardia così ciò che viene spacciata come verità prendendo in questione le logiche di terrore delle fake news nel periodo pandemico.
Valentina Fusco e l’Agenda 2030: “la vera emergenza è climatica!”
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Tale Agenda esplica 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un programma d’azione per un totale di 169 obiettivi o traguardi. L’avvio ufficiale è coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
Alla luce di quanto sopra, Valentina Fusco ci fa notare che in Italia il 30 settembre 2021 è stato dichiarato lo Stato di Emergenza Nazionale relativo a eventi meteorologici, seguendo così le disposizioni del piano indicato dall’Agenda 2030, che nei fatti prevede depopolazione, controllo delle masse, cambiamento genetico.
In realtà non sono mai state dichiarate né epidemie, né pandemie né emergenze sanitarie di alcun tipo, anche se continuano a parlarne da quasi 2 anni ormai.
Non fermiamoci a ciò che vogliono farci vedere:dichiara la ricercatrice.
Valentina Fusco chi è: Facebook
Questa è la pagina Facebook ufficiale di Valentina Fusco: (7) Valentina Fusco | Facebook
Nessuna risposta semplice
Come spesso accade nel diritto dei diritti umani, qui non esiste una soluzione semplice. La vaccinazione obbligatoria è un’interferenza con il diritto umano all’integrità fisica, che fa parte del diritto alla vita privata sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Tuttavia, non tutte le interferenze con questo diritto sono automaticamente illegali.
La legalità dipende da diversi fattori.
La parola “obbligatorio” può significare molte cose diverse: dall’iniezione del vaccino nel paziente fisicamente trattenuto (sono sicuro che questo non è ciò che il governo britannico intende nelle loro proposte), alle multe per il mancato rispetto dei requisiti.
Mentre la somministrazione forzata di vaccini violerà certamente i diritti umani, altre forme meno brutali di vaccinazione obbligatoria potrebbero non farlo.
Un’altra domanda importante è se la politica consente eccezioni. Anche la vaccinazione obbligatoria dovrebbe consentire a coloro che hanno validi motivi di salute o altri motivi rilevanti di rinunciare. Se tali eccezioni non vengono fornite, è probabile che questa politica violi i diritti umani delle persone vulnerabili. Il governo deve essere chiaro su quali eccezioni potrebbero esistere e chi deciderà se l’eccezione è giustificabile.
Si terrà conto anche della gravità delle sanzioni per la mancata vaccinazione. Multe molto elevate o altre forme più brutali di punizione, come la reclusione, saranno forse difficili da giustificare. Allo stesso tempo, la sospensione temporanea di un medico potrebbe essere accettabile se il governo può dimostrare che ciò viene fatto per ridurre al minimo il rischio per i loro pazienti.
La questione della vaccinazione obbligatoria è difficile perché i governi devono considerare molteplici interessi – tutti protetti dalla legge sui diritti umani – e trovare un giusto equilibrio tra di loro.
Gli interessi dei professionisti medici che non acconsentono alla vaccinazione sono da un lato. Dall’altro lato ci sono gli interessi dei loro pazienti, che potrebbero soffrire se vengono infettati da professionisti medici non vaccinati.
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