Bonus matrimonio 2022, cosa cambia per i futuri sposi? Tutte le risposte
Nonostante la facilità con cui alcune persone sono riuscite a svolgere le cerimonie nuziali durante la pandemia, nelle cerimonie mancavano evidenti elementi. Ad esempio, la maggior parte delle coppie che non avevano ricevuto la fede nuziale prima del lockdown hanno dovuto spostare la data del matrimonio o sposarsi con fedi artigianali. Anche le aziende del settore dei matrimoni, come il Mens Wedding Bands website hanno avvertito l’impatto della pandemia.
Una delle misure più attese del decreto Sostegni bis è stata, senza dubbio, il contributo a fondo perduto destinato alle aziende del settore Wedding messe in ginocchio dalla pandemia, denominato bonus matrimonio. Nella proposta iniziale era previsto un bonus sia per le aziende che per i futuri sposi, con misure e modalità di erogazione diverse. Il bonus matrimonio sposi avrebbe garantito una detrazione pari al 25% delle spese sostenute per le nozze, mentre alle aziende l’erogazione di un contributo a fondo perduto. In fase di approvazione è stato approvato solo il bonus matrimonio a sostegno dei professionisti del settore Wedding, lasciando a bocca asciutta i futuri sposi che speravano nell’agevolazione.
Il Governo ha destinato complessivamente 60 milioni di euro alle aziende e professionisti operanti nel comparto matrimoni.
Chi può richiedere il bonus matrimonio 2022?
Il bonus matrimonio è un incentivo statale a fondo perduto che si rivolge ai possessori di Partita IVA residenti o stabiliti in Italia e impiegati:
- nella ristorazione collettiva, con un reddito non inferiore a 100 milioni di Euro nel 2021;
- nel settore Wedding, con un reddito non inferiore a 50 milioni di Euro nel 2021.
Il contributo erogato è pari al 30% della differenza tra il fatturato del 2020 e quello del 2019. Per le aziende nate nel 2019 e 2020 è previsto un contributo fisso di 5.000 Euro.
La richiesta del bonus matrimonio va fatta previa autocertificazione, in cui il dichiarante dichiara di aver subito un calo di fatturato rispetto al 2019 e l’appartenenza ai codici ATECO 10.71.2 / 14.13 / 14.14 / 14.19.1 / 74.10.1 / 15.2 / 18.12 / 18.14 / 32.12 / 32.99.90 / 46.19.01 / 46.16.01 / 47.59.2 / 47.71.1 / 47.71.3 / 47.71.5 / 47.72 / 47.76.10 / 47.77.00 / 47.78.35 (commercio) / 49.32.2 / 56 (56.1 – 56.2-56.3) / 74.20 (in dett. 74.20.19) / 74.20 / 74.90.99 / 79.1 / 90.01.09 / 90.02.01 / 96.02 / 96.09.03 / 96.09.05 / 97.00.00 / 56.21.00 / 82.30 / 77.39.94.
Tutte le richieste saranno esaminate dall’Agenzia delle Entrate e in caso di falsa dichiarazione il dichiarante è punibile penalmente ai sensi degli articoli 483, 316-ter, 640-bis.
Come richiedere il bonus matrimonio 2022
La procedura per richiedere il bonus matrimonio sarà definita dal Ministero dello Sviluppo Economico. Molto probabilmente il contributo verrà erogato sotto forma di bonifico secondo le modalità previste dagli altri bonus concessi dallo Stato durante la pandemia da Covid-19. Alle aziende in possesso dei requisiti non resta che attendere l’ufficializzazione della modalità per richiedere il bonus matrimonio 2022.
Bonus matrimonio sposi: quali detrazioni
Dopo la bocciatura del bonus matrimonio agli sposi non è data la possibilità di richiedere agevolazioni per le loro nozze.
Il bonus matrimonio approvato a fondo perduto è previsto solo per gli operatori del settore Wedding.