Lavori stagionali invernali: quali sono e in che campo c’è più opportunità di guadagno
Quando si parla di lavoro stagionale, il pensiero corre veloce – e in qualche modo a ragione – alle occupazioni estive: è durante la bella stagione, infatti, che la domanda di personale nel settore ricettivo, in quello agricolo, eccetera si moltiplica fino a raggiungere picchi come quello delle quasi 620 mila assunzioni in più a maggio 2021. Esistono, però, lavori stagionali invernali e, se sì, quali sono le opportunità più interessanti?
Tutto quello che c’è da sapere sui lavori stagionali invernali
Chi conosce un po’ meglio il mondo del turismo e delle strutture ricettive sa bene che i mesi invernali, e in particolare le settimane a ridosso delle festività natalizie, sono almeno tanto cruciali quanto i mesi estivi soprattutto in montagna e nelle mete preferite da chi va in settimana bianca. Una delle idee migliori e più immediatamente risolutive per chi sia alla ricerca di un’occupazione stagionale invernale, insomma, è googlare “offerte lavoro Alto Adige” ed eventualmente sostituire l’ultima parte della chiave di ricerca con la località montana più vicina a sé per consultare annunci e vacancy negli hotel, negli impianti di risalita e nelle altre strutture del posto. Lavorare in montagna può voler dire certamente fare l’istruttore di sci o di slittino o lavorare come guida nei percorsi di trekking e di ciaspolata: sono occupazioni queste, però, che sebbene stagionali richiedono titoli ed esperienza ad hoc, tanto più che per assicurare un servizio davvero ottimale ai propri clienti le strutture ricettive preferiscono collaborare con professionisti piuttosto skillati. Chi sia alla ricerca, insomma, di un’occupazione con cui arrotondare un po’ le entrate per qualche mese potrebbe più facilmente trovare lavoro come cameriere in sala o come animatore nei resort che offrano un servizio di baby parking per esempio. Se si hanno titoli e qualifiche necessarie, però, vale la pena di sapere che gli impianti invernali sono costantemente alla ricerca anche di chef e aiuto cuoco, specie se offrono ai propri ospiti anche esperienze culinarie.
Non solo nel settore ricettivo, e in particolare nella ricezione di alta quota, si concentra comunque la domanda di lavoratori stagionali per la stagione estiva. Anche nelle città d’arte italiane in questi mesi l’afflusso turistico si moltiplica ed è per questo che aumentano anche le posizioni disponibili come addetti alla reception, guide turistiche, eccetera.
Con appuntamenti alle porte, però, come il Black Friday e lo shopping per i regali natalizi è questo il momento in cui è più facile lavorare come commessi, addetti alle vendite, cassieri. Qualche attività commerciale è alla ricerca di esperti nella realizzazione delle vetrine che, soprattutto nel campo della moda, si vestono anch’esse a festa: più che un lavoro stagionale, però, quello del visual merchandiser è un servizio di consulenza che non è detto non possa veder moltiplicare in questo periodo i suoi volumi d’affari. Se vendono online e non lo fanno attraverso aggregatori (come Amazon, eBay, eccetera) o non hanno un proprio servizio di distribuzione, ancora, le attività commerciali potrebbero essere alla ricerca in inverno soprattutto di lavoratori stagionali che si occupino di spedizioni e consegne.