Personaggi

Chi è Antonella Steni prima moglie di Elio Pandolfi? Età, Carriera, Film, Figlio

Antonella Steni che è il nome d’arte di Antonietta Stefanini, è stata la moglie di Elio Pandolfi. Anche lei attrice nata a Montefiascone il 3 dicembre 1926, morì a Bologna il 18 gennaio 2016.

È morta a Bologna, dove si era ritirata da tempo con la sua famiglia e il suo secondo marito, il produttore Mario Smeriglio.

Era primogenita di quattro sorelle e un fratello, viveva a Roma con la famiglia. Il padre Lavinio commerciante e poeta abruzzese, la madre Ludovica Gennari, casalinga.

Ai tempi richiesta sia ai caroselli, che in radio e in televisione, si ritirò dalla scena qualche anno prima della morte trasferendosi definitivamente a Bologna.

Elio Pandolfi è sempre stato un uomo abbastanza riservato per quanto riguarda la sua vita privata: preferiva parlare del suo lavoro, del teatro o del cinema piuttosto che della vita privata: la sua compagna storica dell’interprete romano ed è stata sua compagna nel lavoro e nella vita.

Elio Pandolfi è morto ieri notte tra il 10 e l’11 ottobre 2021. A dare la notizia della sua dipartita è stata la famiglia, aveva 95 anni e si suppone che sia morto per cause naturali.

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Antonella Steni Film e Carriera

La sua attività artistica ebbe inizio sin dall’infanzia nell’ambito del teatro leggero e del varietà, per poi spaziare anche nel cinema brillante nel quale ha interpretato ruoli diversi in film di successo.

Tra i suoi film come interprete, vanno ricordati:

  • L’ultimo capodanno (1998),
  • FRIGIDAIRE – IL FILM (1997),
  • Bisturi, la mafia bianca (1973),
  • Bastardo, vamos a matar (1971),
  • LA RAGAZZA DEL PRETE (1970),
  • PENSANDO A TE (1969),
  • Brutti di notte (1968),
  • COLPO DI SOLE (1968),
  • IL RAGAZZO CHE SORRIDE (1968),
  • L’oro del mondo (1968),
  • Addio, mamma! (1967),
  • Il tigre (1967),
  • LA NOTTE PAZZA DEL CONIGLIACCIO (1967),
  • LE 7 CINESI D’ORO (1967),
  • Nel sole (1967),
  • PEGGIO PER ME… MEGLIO PER TE (1967),
  • Due mattacchioni al Moulin Rouge (1964),
  • SCANZONATISSIMO (1963),
  • NERONE ’71 (1962),
  • OBIETTIVO RAGAZZE (1961),
  • LE SIGNORE (1960),
  • Rascel-Fifì (1956),
  • CRISPINO E LA COMARE (1938),
  • Scipione l’Africano (1937)

Con l’avvento della televisione e prima ancora alla radio, dove nel 1952 era entrata nella Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio Roma, ha lavorato spesso a fianco di importanti attori brillanti, soprattutto insieme all’amico Elio Pandolfi che fu lui a dare notizia della sua scomparsa nel 2016.

Negli anni ’60, al fianco dell’imitatore Alighiero Noschese, lei e Pandolfi furono con successo in riviste musicali satiriche, quali Scanzonatissimo Urgentissimo di Dino Verde.
Negli anni ’80 creò una fortunata e longeva compagnia teatrale insieme a Riccardo Garrone. 

Antonella Steni dimenticata dalla Rai

Fece scalpore la notizia che quando nel gennaio 2016 morì la Steni in Rai non ne parlarono: il 18 gennaio 2016 è morta Antonella Steni e la Rai “se l’è dimenticata” come scrive Mariano Sabatini su La Città Quotidiano:

“E’ un fiume ininterrotto sulla mia pagina pubblica Facebook e su Twitter di commenti, tra rimpianto e indignazione, per la scomparsa passata sotto silenzio da Rai e giornali dell’attrice-cantante Antonella Steni. Non una riga, non un misero speech ai Tg per la diva radiotelevisiva degli anni Cinquanta e Sessanta di tante scenette, parodie, imitazioni, scioglilingua in coppia con Elio Pandolfi: altro fenomeno, purtroppo quasi del tutto dimenticato da questa televisione dalla memoria a corrente alternata (da La Città Quotidiano Teramo del 2/2/2016, articolo di Mariano Sabatini).

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