Diploma da privatista: tutto quello che c’è da sapere e qualche falso mito smontato

Una bocciatura durante gli ultimi anni di liceo, l’essere rimasti indietro al quinto anno con numerose materie ma, anche, la necessità di conseguire un secondo titolo più pertinente e che possa aiutare con la propria carriera sono tutte buone ragioni per pensare di conseguire un diploma da privatista. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere e qualche risposta ai principali dubbi in materia.
Domande e risposte sul diploma da privatista
A partire da quello forse più elementare e più comune: il diploma da privatista vale come il diploma normale? Naturalmente sì, perché è conseguito dopo un esame di maturità a tutti gli effetti ed è per questo che può essere sfruttato per accedere all’università o ai concorsi pubblici o come titolo e punteggio – insieme al voto ottenuto – per le graduatorie. Spesso l’inganno nasce, in questo senso, dal non avere ben chiaro in mente come e, soprattutto, dove si svolge l’esame da privatista: anche chi ha studiato da sé o in una scuola privata per recuperare anni scolastici e arrivare prima all’appuntamento con il diploma svolgerà le classiche tre prove scritte più una prova orale attualmente previste per la maturità e lo farà, per altro, dopo un esame di ammissione che ne provi la preparazione minima; anche chi ha studiato da casa o presso una scuola online dovrà recarsi, ancora, durante la sessione d’esami ordinaria in una scuola pubblica o in un istituto paritario del territorio.
Diversa è, invece, la risposta alla domanda come si studia per il diploma da privatista? ed è già stata almeno in parte accennata in quanto detto fin qua. Si può studiare da soli e poi presentarsi all’esame di ammissione prima e all’esame di maturità poi o ci si può fare seguire da un tutor, ma naturalmente ci sono ormai molte scuole private che preparano al diploma da privatista o che permettono di conseguire il diploma da privatista online. Considerato che a provare a sfruttare questa opportunità sono soprattutto lavoratori o studenti che vogliono recuperare il tempo perduto, l’ultima soluzione conviene soprattutto perché è comodo seguire le lezioni quando e da dove si vuole o quando e da dove i propri impegni lavorativi e personali lo permettano ma avere, comunque, la garanzia di essere preparati su tutto il programma d’esame.
Cosa studia, infatti, chi vuole conseguire il diploma da privatista? Esattamente cosa studia chi sta conseguendo lo stesso tipo di titolo attraverso un percorso di studi tradizionali. Assodato che anche il privatista dovrà sostenere il normale esame di Stato, non è difficile capire infatti che una buona preparazione sui programmi ministeriali standard è il necessario punto di partenza per affrontare con serenità e con buoni risultati le prove. Molte scuole che preparano privatisti propongono loro di focalizzarsi su un tema, un argomento, un percorso da tesina e può essere in effetti un buon modo per poter rompere il ghiaccio soprattutto al momento della prova orale.
Qual è, insomma, il reale vantaggio di studiare e conseguire un diploma da privatista? Un percorso formativo tarato sulle proprie esigenze, soprattutto, e la possibilità di confrontarsi, più di quanto avvenga nelle scuole tradizionali, con un tutor dedicato e superare insieme le proprie lacune per arrivare prima e meglio al risultato desiderato.