Sono arrivate due nuove denunce legate alla tragedia della funivia del Mottarone precipitata lo scorso 23 maggio. Si tratta di due fratelli di Arona, tra i centri urbani più attrattivi della provincia di Novara, rispettivamente di 19 e 21 anni.
I due ragazzi sono stati sorpresi nell’area sequestrata a seguito del verificarsi della tragedia sopra ricordata mentre tentavano di sollevare il telo che protegge i resti della cabina precipitata in quella che avrebbe dovuto essere, per le vittime e le loro famiglie, una normale giornata di primavera in gita.
I ragazzi, come si può leggere sulle pagine dell’agenzia stampa ANSA, erano sul posto con le rispettive fidanzate per fare un pic nic nei boschi. La loro intrusione nell’area sottoposta a sequestro dall’autorità giudiziaria è stata scoperta grazie al sistema anti intrusione attivo 24 ore su 24 e gestito dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verbania.
Il sistema di allarme è entrato in funzione non appena i ragazzi si sono introdotti nell’area e hanno sollevato il telo. A seguito della partenza dell’allarme, si sono dati alla fuga.
La pattuglia dei carabinieri giunta poco dopo sul posto li ha individuati e portati in caserma per la gestione delle operazioni di identificazione, a seguito dei quali è arrivata la denuncia per violazione di sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro.